Una morte improvvisa, e ingiustificabile per l’età e la violenza inattesa con cui l’ha strappato all’amore dei suoi cari, all’affetto degli amici e alla stima dei colleghi. Un destino amaro, un male che non ha lasciato scampo, quello che ha stroncato nella notte Andrea Spinetti, noto musicista lucchese, scomparso all’età di soli 42 anni. Batterista affermato e insegnante di musica, originario di S. Anna, quartiere dove attualmente vivono i suoi genitori, si era di recente trasferito per lavoro a Livorno. Ma Lucca continuava a frequentarla, dando vita a serate e momenti musicali insieme alla sua band. E’ morto nel sonno, strappato alla compagna e alla figlia di appena quattro anni e mezzo.

Spinetti era molto conosciuto nell’ambiente a Lucca, e non soltanto. Aveva lavorato alla scuola di musica Jam Academy, dalla nascita di questa realtà fino ad almeno il 2007, quando aveva preso a lavorare a H-Demia di musica, sempre a Lucca. La sua passione era la batteria e i colleghi lo descrivono come un vero e proprio talento. Per tanti anni si è esibito in città e in provincia, dove non mancava di tornare appena possibile. Non soltanto per il suo lavoro, che era principalmente una passione, ma anche perché qui vive la sua famiglia, colta di sorpresa stamani dalla notizia della sua morte. ll batterista era noto anche fuori dai confini della provincia e qualche anno fa per un breve periodo aveva suonato anche nella band di Andrea Agresti, della trasmissione tv Le Iene. Spinetti aveva alcuni problemi di salute, che non gli hanno lasciato via d’uscita. Era stato sottoposto qualche anno fa ad un delicato intervento chirurgico dal quale sembrava essersi ripreso. Stanotte, tuttavia, è stato ucciso da quel male che con grande dignità stava fronteggiando, con il sostegno della compagna e dei suoi familiari. Tantissimi i messaggi di cordoglio e dolore apparsi sui social e dedicati alla figura di un artista poliedrico che era riuscito a fare della passione per la musica il suo mestiere di vita.

Rob. Sal.