Svaligiate due concessionarie, ladri sventrano forziere foto

di Roberto Salotti
Il bottino è ingente. E i colpi sembrano essere stati studiati fin troppo nel dettaglio da una banda di professionisti dello scasso che nella notte ha svaligiato due note concessionarie di Guamo. I ladri hanno colpito sia all’Auto P che alla Volkswagen di Micheletti e Mazzoni, entrambe in via Sottomonte. “Siamo sotto choc – spiega Michela Micheletti, titolare della Volkswagen -: i malviventi sono andati a colpo sicuro: si tratta di qualcuno che conosce bene l’azienda e il suo sistema di difesa anti-intrusione”.

La gang, qui, è entrata in azione poco prima delle 3,16, orario in cui è scattato l’allarme. Ma i malviventi sono riusciti ad aggirare il perimetrale: dopo aver alzato la recinzione di una azienda confinante hanno raggiunto la porta laterale camminando raso muro, in modo da non far entrare in azione il sistema collegato con un istituto di vigilanza privato. A quel punto, raggiunta la porta d’ingresso al riparo da passanti, ma sempre ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, i quattro banditi incappucciati hanno forzato la porta e hanno avuto accesso agli uffici. Scrivanie e cassetti sono stati aperti e ripuliti di denaro. Purtroppo, la banda è riuscita anche ad individuare la cassaforte, aprendola a colpi di mazza. “Stiamo ancora completando l’inventario ma il furto è molto consistente e il danno non è inferiore ai 60mila euro”.
Armati di torce e di spranghe i malviventi hanno ripulito anche parte del magazzino e officina, asportando materiale elettronico e alcune centraline. “In sedici minuti dall’entrata in funzione dell’allarme – racconta la titolare – sono arrivate le guardie giurate, ma i ladri erano riusciti già ad allontanarsi”.
Nei prati attorno all’area i carabinieri che stamani sono tornati alle concessionarie prese di mira hanno trovato le tracce di erba calpestata e quelle lasciate dai pneumatici di un’auto, probabilmente quella utilizzata dai malviventi per darsi alla fuga.
FOTO – La Volkswagen svaligiata (di Andrea Rossi)

Il sospetto è che la stessa banda abbia colpito anche alla vicina Auto P. Anche in questo caso i ladri sarebbero entrati da un ingresso sul retro, visitando gli uffici e mettendo ko il sistema delle telecamere per evitare che i video potessero riprenderli. Anche i questo caso i ladri, entrati in azione due ore più tardi, hanno aperto una cassetta di sicurezza portando via denaro contante per circa 500 euro.  La banda però ha agito indisturbata, visto che è riuscita ad eludere l’allarme. “Il furto – spiega il titolare Pasquale Colella – è stato messo a segno attorno alle 5,10 ma per fortuna i malviventi si sono dovuti allontanare con degli spiccioli”.
Intanto, i militari hanno avviato le indagini del caso per risalire ai componenti della banda. Poche le tracce lasciate, anche se potrebbero fornire qualche aiuto le immagini delle telecamere di videosorveglianza che li hanno ripresi all’opera.

FOTO – Auto P, una delle due concessionarie prese di mira (di D. Bertuccelli)

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