Studenti indagati, perquisizioni e sequestri

Dovranno rispondere dei reati di violenza privata e minacce, in quanto ritenuti responsabili “di un’azione complesivamente volta e preordinata a dileggiare il professore” i sei studenti, tutti minorenni, indagati per l’episodio all’Itc Carrara che li ha visti deridere e dileggiare in classe l’insegnante di italiano e storia per poi postare in rete i video in cui compiono il proprio indecente show.

Ieri (19 aprile) la polizia, su delega del capo della procura dei minori di Firenze, Antonio Sangermano, ha eseguito le perquisizioni disposte nei confronti degli studenti. Sono stati sequestrati, al dal personale della squadra mobile e della polizia postale di Lucca, gli indumenti indossati dagli indagati nel video, il casco integrale da moto di colore giallo, utilizzato da uno degli studenti per affrontare il professore alla cattedra e i telefoni cellulari degli indagati, i cui contenuti sono al vaglio degli investigatori per capire se ci sono altri episodi collegati che non sono stat diffusi via web.
Gli indagati sono i quattro minori che vengono ripresi nel video e i due studenti autori dei filmati che sono diventati virali sul web. Tutti e sei rispondono dei reati in concorso, con l’aggravante della diffusione dei filmati mediante Whatsapp. Per loro ieri sono scattate anche le prime decisioni da parte del consiglio di classe (Leggi qui). Gli indagati dovranno poi rispondere del tentato furto del tablet contenente i dati scolastici, che uno di loro ha provato a sottrarre al docente che si rifiutava di dare la sufficienza.
Nei prossimi giorni inizieranno anche gli interrogatori dei sei minori.

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