Ha assistito per caso alla fuga di un pirata della strada da un incidente in cui era rimasto coinvolto un 88enne e non ci ha pensato due volte: si è messo all’inseguimento dell’automobilista, per almeno recuperare la targa dell’auto e consegnarla al malcapitato per la richiesta di risarcimento danni. Inutile dire che ce l’ha fatta a raggiungerlo: lui, infatti, è il pilota di rally lucchese Nicola Caldani.
Una volta riuscito a memorizzare la targa della Tesla americana con targa francese condotta da un uomo che resta da identificare, è tornato sulla scena dell’incidente e ha consegnato il numero di targa all’anziano che nel frattempo era rimasto sul posto.

Un gesto di grande senso civico, quello dimostrato da Caldani, che risale a sabato scorso (5 maggio). Il malcapitato automobilista che il pilota ha aiutato stava percorrendo la via di S. Alessio in direzione della palestra Ego, quando all’incrocio con la via di Pieve Santo Stefano il pirata, che scendeva dalle colline si è messo in strada e gli ha urtato la fiancata destra dell’auto.
“A quel punto – racconta il figlio dell’88enne, Fausto Moschini – quell’uomo si è fermato, è sceso dall’auto e ha chiesto a mio padre se era rimasto ferito. Lui ha risposto di no, che stava bene”. Ma a quel punto l’altro ha detto che avrebbe accostato l’auto per fare il cid, ma invece di fermarsi ha proseguito la corsa, dileguandosi.
In quel momento, è sopraggiunto il pilota Caldani che, capita la situazione, ha rassicurato l’anziano e si è messo all’inseguimento della Tesla, fino a che non è stato a distanza tale da poter prendere il numero di targa. “Voglio ringraziare di cuore Caldani – spiega Moschini -, perché non è da tutti fare quello che ha fatto lui. Purtroppo mio padre era sotto choc per l’incidente e se non fosse intervenuto lui avrebbe dovuto pagare anche i danni”. Invece, è stata presentata regolare denuncia all’assicurazione.

Rob. Sal.