Finge malore per rapinare Rolex ad anziano: presa foto

di Roberto Salotti
Si è servita del fatto che si trova in stato interessante per impietosire un pensionato di 85 anni che stava camminando lungo viale Giusti, a fianco degli spalti delle Mura. La donna incinta ha anche inscenato un malore, per farsi accompagnare dall’anziano alla panchina più vicina. Ma quando si è resa conto che il malcapitato aveva ‘abboccato’ è stata lei ad afferrarlo con forza per un braccio e a costringerlo a sedersi, perché gli potesse prendere il Rolex che indossava al polso. Poi la rapinatrice è scappata sui viali della circonvallazione ed ha raggiunto l’auto del complice che, come in un film western, si è fermato in mezzo alla carreggiata facendo salire sul sedile posteriore la rapinatrice con il pancione.

Una scena che non è sfuggita a due agenti a bordo di una volante che hanno visto la signora in stato interessate correre in mezzo alla strada. Si sono immediatamente insospettiti perché questa è una tecnica trita, utilizzata spesse volte per raggirare vittime inconsapevoli e derubarle. Così, poco prima di Porta S. Pietro, gli agenti della squadra volanti diretti dal commissario Fabio Scalisi hanno bloccato l’auto e arrestato i due malviventi per rapina in concorso.
Nel frattempo, infatti, rendendosi conto della situazione, l’anziano è corso dietro alla polizia e dopo aver raggiunto la volante, ha puntato il dito contro la donna che l’aveva appena rapinato. Perquisita in questura da personale femminile, aveva nascosto il Rolex nella vagina.
Per i due il sostituto procuratore Elena Leone, informata dalla questura, ha disposto l’arresto che nei prossimi giorni dovrà essere eventualmente convalidato dal gip. Per la polizia non ci sono dubbi che siano loro i rapinatori dell’anziano: la donna, 32 anni, Vagnita Busuioc, di origini rumene, è stata tra l’altro riconosciuta dalla vittima, mentre il complice Catalin Busuioc, 33 anni, è stato subito identificato dagli agenti ‘testimoni oculari’ della fase di fuga dei due rapinatori.
Tutto è avvenuto attorno alle 9 di oggi (2 giugno). La questura ha chiuso in men che non si dica il caso, prima ancora che l’anziano potesse dare l’allarme. La vittima è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale San Luca dove i medici gli hanno riscontrato contusioni guaribili in 7 giorni. E’ stato afferrato al braccio dalla ladra che lo ha spinto a sedere su una panchina per strappargli l’orologio di lusso. Poco prima era stata lei stessa ad avvicinarlo, forse arrivata sul viale con l’auto del complice. Individuata la preda, sospetta la polizia, si è fatta lasciare sulla strada che costeggia gli spalti e ha raggiunto l’anziano fingendo un improvviso malessere. L’uomo, impietosito, si è offerto di accompagnarla per un tratto e l’ha presa a braccetto. Poco dopo, quel gesto di bontà gli si sarebbe ritorto contro.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.