Droga ‘a domicilio’: due pusher in manette

Arrestati dai carabinieri due pusher a Fornaci di Barga, uno dei quali con quattro decreti di espulsione a suo carico.
I militari stavano seguendo i due, un italiano (B.C., 36 anni, di Castelnuovo) e un cittadino di origini tunisine (T.T., di 34 anni), perché insospettiti da alcuni movimenti della coppia. In borghese e senza farsi scoprire i carabinieri sono riusciti a filmare intere sequenze della loro attività di spaccio per poi metter loro le manette ai polsi nella giornata di ieri.

I due arrestati, secondo quanto ricostruito, agivano con uno scooter e un telefonino cellulare scegliendo come base operativa alcuni bar della zona nei quali si sedevano ai tavolini sistemati fuori, in attesa di ricevere le telefonate dai vari clienti,per poi andare a consegnare la droga come un qualunque servizio di pizza a domicilio. Solo che si trattava di hashish, marijuana e metadone.
In particolare uno dei due complici rimaneva seduto al bar col cellulare in mano mentre l’altro andava ad effettuare la consegna. I due si scambiavano però i ruoli di continuo. Dopo l’ennesima consegna, quando i militari avevano raccolto abbastanza materiale video per incastrare i due pusher, si è deciso di entrare in azione. Uno dei due è stato arrestato nei pressi di un bar e l’altro è stato bloccato da una pattuglia ad un incrocio.
Nello specifico ieri (27 agosto) sono stati notati in atteggiamento sospetto all’interno dell’autovettura di uno di loro mentre erano in sosta in un parcheggio di Fornaci di Barga. I militari del Nucleo operativo con discrezione sono riusciti ad avvicinarsi e a cogliere uno scambio, fulmineo, tra i due. Dopodiché il passeggero, lo stranieri, è sceso dal mezzo e si è allontanato prima a piedi e poi a bordo di uno scooter che aveva in precedenza parcheggiato poco lontano dal luogo, mentre l’altro si è allontanato alla guida dell’auto in direzione opposta. Immediatamente gli operanti, ipotizzando una cessione di droga, si sono adoperati per seguirli e fermarli per acquisire le prove del reato. Infatti, poco dopo, due pattuglie del Nucleo operativo, in modo separato tra loro, hanno seguito i soggetti e insieme ai commilitoni di due gazzelle del Nucleo radiomobile nel frattempo allertati, li hanno fermati e controllati. L’uomo tunisino è stato trovato in possesso di una cospicua somma di denaro, circa 2000 euro, ritenuta provento di spaccio e sequestrata. In un camper in uso al cittadino di origini tunisine, parcheggiato in una zona diversa dal luogo dell’arresto, i carabinieri hanno ritrovato altri involucri contenenti droga e oltre 1200 euro in contanti. Il garfagnino è stato trovato in possesso di un quantitativo di droga rinvenuto nell’abitacolo dell’auto, una dose da 3 grammi di eroina, un flaconcino di metadone e un pezzo da 5,2 grammi di hashish e della somma di 725 euro rinvenuta nel portafoglio. Inoltre altri due pezzi per un totale di 7,6 grammi di hashish e una dose di 0,6 grammi di marjuana sono stati rinvenuti nel portabagagli dell’auto. I carabinieri hanno così esteso la perquisizione all’abitazione della persona rinvenendo diversi pezzi di hashish per un peso complessivo di 98,2 grammi, diverse dosi di marjuana pari a 11 grammi, nonché a 5 flaconcini di metadone.
Sulla scorta di quanto accertato i militari hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato delle due persone e i soldi, lo scooter e i cellulari e la droga sono stati sequestrati. I due uomini, su disposizione del Pm di turno, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della compagnia di Castelnuovo in attesa della direttissima in programma questa mattina in cui l’arresto è stato convalidato e, a cura dei difensori, sono stati richiesti i termini a difesa. La data dell’udienza del processo è stata fissata per il 24 settembre. Il giudice ha disposto la liberazione e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Dei due arrestati il cittadino tunisino era stato raggiunto da ben 4 decreti di espulsione, mai eseguiti, emessi negli anni passati dalle questure di Ragusa, Pisa e Lucca. I legali dei due arrestati hanno chiesto i termini a difesa per il prosieguo dell’iter giudiziario, che riprenderà quindi nelle prossime settimane.
L’operazione portata a termine nella giornata di ieri fa parte dei  servizi a largo raggio su tutto il territorio della Garfagnana e della Mediavalle messi in pratica da parte dei carabinieri del comando compagnia di Castelnuovo Garfagnana. Nella giornata di ieri, in particolare è stato predisposto un servizio di prevenzione e contrasto dei reati in genere, attuato con 15 pattuglie di tutte le articolazioni della compagnia. Sotto stretta osservazione il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.  In particolar modo l’attenzione è stata focalizzata sui centri urbani di Gallicano, Fornaci di Barga e Bagni di Lucca, dove sono stati eseguiti diversi controlli sulle principali vie di comunicazione e nei principali luoghi di aggregazione giovanile.

v. b.

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