Griffe false, 23mila sequestri d’estate a Pietrasanta

23mila pezzi sequestrati sulle spiagge durante l’estate per un valore commerciale di oltre 100mila euro. Si tratta di vestiti, borse, borsellini, scarpe, prodotti per cellulari e Ipad, giocattoli ed altri prodotti destinati alla vendita abusiva sotto gli ombrelloni condotta quindi illegalmente. Per la precisione: 1567 sono gli articoli con marchio contraffatto sottoposti sequestro giudiziario, 1218 quelli di varia natura trovati nei nascondigli tra passi a mare ed aree demaniali. 93 sono invece i chilogrammi di bigiotteria rinvenuta. È il bilancio finale dell’attività di contrasto all’abusivismo commerciale in spiaggia della polizia municipale del Comune di Pietrasanta coordinata dal Responsabile, Giovanni Fiori.

Il Comune di Pietrasanta aveva aderito al progetto del Viminale Spiagge sicure su input della neo amministrazione di Alberto Giovannetti. “Il bilancio finale è impressionante per la quantità di merce sequestrata – commenta Alberto Giovannetti, sindaco di Pietrasanta – ma anche per il so valore. E’ un’attività impressionante per un comune come il nostro, ma è una goccia rispetto ad una problematica con cui convive tutto il nostro litorale con decine e decine di ambulanti che ogni giorno prendono d’assalto le nostre spiagge proponendo ogni tipologia di prodotto danneggiando chi invece ogni giorno alza la saracinesca in maniera regolare, paga le tasse e mantiene gli impegni con la sua comunità e con i suoi dipendenti. La nostra amministrazione è entrata in gioco in corsa quando il contrasto a questa tipologia di fenomeni va programmato con più agenti, più risorse e magari anche un coinvolgimento di area vasta, di tutti i comuni della costa, se c’è l’intenzione forte e vera di stroncare questo fenomeno da parte degli altri comuni. Pietrasanta è pronta a sedersi ad un tavolo con tempi e modi giusti per studiare insieme una strategia comune per far scomparire il commercio abusivo sul nostro litorale. Non ha senso che ogni singolo comune attui politiche di contrasto diverse quando una unitaria sarebbe più efficace. Vogliamo evitare che arrivino in spiaggia? Gli interventi devono essere fatti a stazioni, fermate autobus e controllando gli accessi al mare. Tutti insieme possiamo dare una risposta ed essere di esempio”.
Il contrasto del Comune di Pietrasanta all’abusivismo commerciale e all’illegalità è stato affrontato evitando inseguimenti tra gli ombrelloni e raid tra i bagnanti: “Siamo andati a cercare i nascondigli – spiega Andrea Cosci, assessore alla polizia municipale – è stato un lavoro di pazienza ed anche intelligenza. Abbiamo ottenuto risultati importanti senza mettere a rischio gli agenti che ringrazio per la disponibilità con cui si sono prestati a questo compito”.

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