Badante ripulisce cassaforte nella casa dove lavora

Svaligia la cassaforte della casa dove lavorava come collaboratrice domestica e badante, 48enne di origini rumene rinviata a giudizio. La donna dovrà presentarsi in aula e rispondere di furto aggravato in dibattimento il prossimo 20 marzo.

Per gli inquirenti lucchesi sarebbe riuscita ad aprire la cassaforte con combinazione della casa di una frazione di Massarosa dove lavorava da alcuni mesi per rubare oggetti in oro per un valore di circa 15mila euro. L’imputata poi, sempre stando alla ricostruzione dell’accusa, sarebbe anche in seguito riuscita a impegnare gli oggetti d’oro presso un istituto cittadino e avrebbe sostituito in cassaforte gli oggetti con le polizze del pegno per il quale aveva incassato il denaro contante. Tra la refurtiva anche le fedi nuziali della coppia per la quale prestava servizio. La famiglia derubata lo scorso anno dopo essersi accorta del furto ha avvisato le forze dell’ordine che hanno avviato le indagini che poi hanno portato al rinvio a giudizio dei giorni scorsi. La famiglia ha anche avviato proprio sulla base delle indagini della magistratura anche le pratiche per rientrare in possesso degli oggetti rubati che hanno soprattutto un valore affettivo.

Vincenzo Brunelli

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