Crolla un solaio nella caserma dei vigili del fuoco

Crolla una parte di solaio in una camerata utilizzata come spogliatoio alla caserma dei vigili del fuoco di Lucca. Un cedimento, in una struttura che, in parte, era già stata dichiarata inagibile per crepe e fessurazioni nelle pareti e per la quale la Provincia ha approvato il progetto esecutivo e bandito la gara per l’affidamento della messa in sicurezza, riuscendo a reperire tutte le coperture per far partire i lavori. L’episodio di oggi si è verificato in una zona dove devono essere compiuti lavori di messa in sicurezza ma che era utilizzata temporaneamente come spogliatoio. Il cedimento si è verificato attorno alle 13,30 di oggi (9 gennaio) in una zona dove poco prima c’era il personale ma fortunatamente nessuno è rimasto coinvolto. La Provincia è stata immediatamente informata. L’architetto Francesca Lazzari, dirigente dei lavori pubblici di Palazzo Ducale, ha avuto un colloquio con il comandante provinciale, per sincerarsi della situazione.

D’altro canto, Palazzo Ducale conta di poter intervenire a breve. Il prossimo 16 gennaio, infatti, è prevista l’apertura delle buste della gara per affidare i lavori che dovrebbero dunque partire entro il mese di febbraio. Tra i vigili del fuoco e i loro sindacati comunque serpeggia il malumore. Solo dieci giorni fa il sindacato aveva presentato esposto in procura per le condizioni dell’immobile e oggi il nuovo crollo alza ancora la tensione.
“Che la caserma dei vigili del fuoco di Lucca fosse in condizioni fatiscenti lo aveva denunciato da tempo il sindacato – spiega il Conapo -. Il 31 dicembre il sindacato aveva presentato un esposto alla procura di Lucca chiedendo di verificare le condizioni di sicurezza dell’immobile ritenuto pericoloso non solo per gli stessi vigili del fuoco ma per chiunque vi abbia accesso”.
“E’ una situazione assurda – dipesa Nicola Todaro, segretario Conapo di Lucca – quella in cui operano i vigili del fuoco di Lucca, vi è stata troppa incuria sulle manutenzioni e gli interventi sono tardivi. Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni non è possibile adibire a sede di soccorso pubblico una caserma dove abbiamo paura di entrare”. Sul fatto prende la parola anche Antonio Brizzi, segretario nazionale del sindacato Conapo che ha dichiarato: “Farò una integrazione all’esposto presentato in procura e mi auguro che il comandante provinciale dei vigili del fuoco, alla quale ricordo i suoi doveri di datore di lavoro ai sensi delle norme sulla sicurezza, faccia altrettanto per la tutela del personale”.

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