Poliziotto aggredito, fermato il presunto responsabile

Preso il presunto responsabile dell’aggressione ai danni di Aniello Fierro, un poliziotto delle volanti del commissariato di Viareggio impegnato in una attività di contrasto allo spaccio nella pineta di Ponente. È stato fermato stamattina (9 febbraio), per tentato omicidio il 20enne M.R., irregolare sul territorio nazionale. Privo di una fissa dimora e già conosciuto dalle forze dell’ordine era a spacciare nella pineta, con altri connazionali. Sentendosi braccato lo straniero ha impugnato un corpo contundente, probabilmente una grossa pietra, e ha colpito il giovane poliziotto, appostato tra la vegetazione in servizio di osservazione discreta. Condotto in ospedale con trauma cranico, forte emorragia e una grave frattura dell’osso frontale, l’operatore è stato dichiarato fuori pericolo solo da poche ore.

Dalla sera dell’aggressione, avvenuta lo scorso 6 febbraio, è stata incessante e articolata l’attività investigativa dei poliziotti del commissariato di Viareggio e della squadra mobile, oltre all’intensificazione dei servizi di controllo del territorio.
L’indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Lucca, già poche ore dopo il fatto, aveva permesso di individuare il probabile responsabile in uno dei marocchini che spacciano nella pineta di ponente, noti agli uomini della squadra mobile e del commissariato di Viareggio anche grazie ai numerosi controlli operati negli ultimi mesi e alla recente operazione di polizia giudiziaria, condotta nel dicembre scorso e conclusasi con l’arresto di 17 stranieri, tutti responsabili di spaccio aggravato, anche a danno a minori e in prossimità di scuole.
Infatti, il 20 dicembre scorso il giovane era stato fermato ed identificato nella piazza di spaccio dagli uomini della squadra mobile. In quella occasione riuscì a disfarsi di 100 grammi di hashish che furono rinvenuti, tra fitta vegetazione, solo il giorno successivo anche grazie all’impiego delle unità cinofile di Firenze. Ancora prima, il 6 ottobre scorso, sempre lui era stato controllato nella stanza di un albergo di Viareggio: in quella occasione fu trovato, con altri connazionali, con quasi 2mila euro in contanti, probabilmente provento di spaccio.
Ieri sera, gli investigatori del commissariato e della squadra mobile, acquisiti ulteriori elementi a suo carico, anche grazie alla sinergia investigativa con la compagnia dei carabinieri di Viareggio, individuata l’abitazione del marocchino, hanno avviato un servizio di osservazione, concluso stamattina con il fermo d’iniziativa, reso necessario dall’evidente pericolo di fuga trattandosi di un soggetto privo di fissa dimora, di legami familiari ed interessi lavorativi nel territorio nazionale.
Il 20 enne di origine marocchino, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, è stato condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni al tribunale di Lucca.
Le condizioni dell’agente Aniello Fierro, attualmente ricoverato all’ospedale di Livorno, sono in miglioramento.
Il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, ha così commentato: “In pochissime ore la polizia ha individuato e arrestato il responsabile del ferimento di un agente, episodio gravissimo che ha messo a rischio la vita di un giovane che ogni giorno lavora per la sicurezza della nostra città. La collaborazione con la questura e il commissariato è costante, l’attenzione per Viareggio è alta – prosegue il sindaco. Ringrazio le forze dell”ordine per l’impegno e la professionalità e faccio i migliori auguri al ragazzo ferito: la sua forza è il suo coraggio sono quelli di tutta la città di
Viareggio”.
Soddisfazione, per il fermo, dalla Lega di Viareggio. A parlare il commissario provinciale della Lega di Lucca Andrea Recaldin insieme ai consiglieri comunali di Viareggio Massimiliano Baldini, Maria Domenica Pacchini ed Alfredo Trinchese: “La Lega – si legge nella nota – si complimenta con gli investigatori del commissariato e della squadra mobile di Viareggio che, in sinergia con la compagnia dei carabinieri di Viareggio, hanno reso possibile il fermo per tentato omicidio e la traduzione in carcere di un ventenne marocchino, irregolare sul territorio nazionale, privo di fissa dimora e con precedenti penali, spacciatore nella pineta di ponente, responsabile dell’aggressione che ha gravemente ferito un agente del commissariato di Viareggio il 4 febbraio scorso. Le nostre forze dell’ordine dimostrano ancora una volta doti di grande capacità e professionalità individuando ed assicurando alla giustizia, solo pochi giorni dopo l’accaduto, il responsabile della gravissima aggressione. Pertanto, ancora un grande plauso a polizia di stato e carabinieri ed un grande augurio di rapida guarigione all’agente gravemente ferito”.

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