La sua auto parcheggiata a poche decine di metri, il lampeggiante acceso dell’ambulanza e il rumore dell’autoscala dei vigili del fuoco. Sotto la strada, una decina di metri al di sotto del ponte che conduce alla pieve di Vorno, le sue grida e le sue richieste d’aiuto sono cessate quando i volontari della Croce Verde, insieme ai vigili del fuoco si calano nel torrente dove l’anziano, di 74 anni, giace disteso su un grosso masso che gli ha provocato un gravissimo trauma toracico. Un dramma e tanti interrogativi ancora senza risposta sulla dinamica di quanto accaduto stamani (17 marzo) a Vorno. 

Attorno alle 8, alcuni vicini escono di casa perché sentono le grida di un uomo: “Aiuto, aiuto, aiutatemi”. Un signore che vive nell’abitazione a fianco del ponte si affaccia e getta lo sguardo in basso. E’ allora che vede l’anziano semi immerso nell’acqua bassa del torrente, che continua a lamentarsi. Viene subito chiamato il 118. La centrale operativa invia ambulanza della Croce Verde di Lucca e auto medica d’urgenza ma compresa la gravità della situazione, viene fatto levare in volo, da Firenze, Pegaso 1 che poco dopo atterra in un campo nelle vicinanze. Arrivano anche i vigili del fuoco, con una autoscala grazie alla quale i soccorritori riescono a calarsi nel torrente. Non c’è altro modo per discendervi: ai lati del canale, ci sono terrazzamenti coltivati a vigne che finiscono in una ripida parete. Secondo una prima ricostruzione, l’anziano potrebbe essersi recato in una di esse che possiede in questa zona per fare dei lavoretti di potatura e sarebbe caduto.
Una volta giunto sul ferito, il personale del 118 ha stabilizzato l’anziano, con gravi ferite: a preoccupare di più il trauma toracico riportato nella caduta, a cui si aggiungono fratture agli arti inferiori.
Grazie all’intervento del personale speleologico, con tecniche Saf, l’anziano, sedato, è stato sistemato su una barella e verricellato in strada dalla gru dei vigili del fuoco e consegnato al 118. In ambulanza è stato condotto all’elisoccorso e infine trasportato all’ospedale Cisanello di Pisa in codice rosso. Le sue condizioni sono state giudicate molto serie dai sanitari.
Quanto alla dinamica, sembrano non esserci testimoni oculari di quanto accaduto. “Abbiamo sentito gridare aiuto e abbiamo capito che quelle parole arrivavano dal canale”, raccontano i primi a intervenire. Così è stato dato l’allarme. L’anziano è conosciuto in paese. Pur abitando a Badia di Cantignano, frequenta spesso il paese dove alcune volte arriva per pranzare con amici al ristorante. E’ per questo che molti anche stamani hanno riconosciuto la sua auto parcheggiata a poca distanza dal ponte da dove l’uomo è poi caduto, per motivi e cause ancora da chiarire.
Il 74enne dopo essere stato medicato al pronto soccorso è stato ricoverato e la sua prognosi al momento sarebbe riservata.