Droni per monitorare l’inquinamento dell’aria

L’inquinamento da polveri sottili, l’ambiente e la salute sono stati al centro del convegno organizzato su questi temi dall’Ordine dei medici di Lucca.
Successo e grande partecipazione di pubblico per l’iniziativa Salute e ambiente. Inquinamento da polveri sottili nella Piana di Lucca e impatto sulla salute dei cittadini che si è tenuto ieri (16 marzo) all’auditorium del distretto di Capannori. Un convegno scientifico organizzato dall’Ordine, fortemente voluto dal suo presidente Umberto Quiriconi, e che ha visto la partecipazione del sindaco di Capannori Luca Menesini, del sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari e degli assessori all’ambiente del Comune di Capannori Matteo Francesconi, del Comune di Lucca Francesco Raspini, del Comune di Altopascio Daniel Toci, del Comune di Porcari Franco Fanucchi, amministratori attenti alla tematica ambientale degli sforamenti di pm10 che rappresenta una vera emergenza nel nostro territorio, soprattutto nella Piana, attualmente maglia nera in Toscana per qualità dell’ aria.

I relatori hanno inquadrato il problema da diversi punti di vista, illustrando strumentazioni all’avanguardia per individuare le sorgenti di particolato ed offrendo soluzioni per abbatterlo.
Davide Micheli, medico di medicina generale della Piana, ha parlato del problema delle polveri sottili e spiegato come il fenomeno si aggravi durante il periodo invernale a causa dell’inversione termica. Il dottor Alberto Tomasi, direttore del dipartimento di prevenzione, e il dottor Gregorio Loprieno, dirigente medico medico dell’unità operativa igiene e sanità pubblica del dipartimento di prevenzione, hanno parlato dei dati epidemiologici e di malattie che sono causate dall’inquinamento.
Il dottor Andrea Berton del Cnr, che si occupa della gestione e del pilotaggio dei droni a disposizione dell’area pisana, ha spiegato come tecniche innovative di monitoraggio della qualità dell’aria, quali le centraline portatili e i droni, possano aumentare i dati in nostro possesso allo scopo di evidenziare e contenere le fonti di immissione in atmosfera di polveri sottili.
Infine il dottor Francesco Ferrini, professore ordinario al dipartimento di scienze delle produzioni agroalimentari e dell’ambiente all’Università di Firenze, ha parlato di verde urbano, di strategie di ripopolazione del patrimonio arboricolo e dell’utilizzo di piante in grado di ridurre, per le loro caratteristiche, il particolato in sospensione nella Piana.
Alla fine del convegno relatori ed amministratori, in uno costruttivo momento di incontro tra mondo scientifico e politico, si sono messi a disposizione dei numerosi cittadini per illustrare le strategie da mettere in campo e per approfondire cause e soluzioni per migliorare il pessimo stato della qualità dell’aria nella Piana. Anche per l’ordine dei medici la tutela dell’ambiente costituisce un impegno importante per salvaguardare la salute del cittadino, così come sancito nel giuramento di Ippocrate.

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