Ladra e truffatrice: condanna a 4 anni e 2 mesi

Ladra e truffatrice seriale condannata definitivamente a 4 anni e 2 mesi di reclusione. Silvia Betta, 40 anni di Viareggio, era stata arrestata lo scorso anno dai carabinieri a seguito di accurate indagini e gli inquirenti la ritenevano responsabile di decine di episodi legati a furti e truffe di vario genere e tipo. Dopo l’arresto aveva deciso di chiedere il patteggiamento ed era stata quindi condannata dal tribunale lucchese, a settembre del 2018, a 4 anni e 2 mesi di reclusione. La pena è stata confermata dalla suprema corte di Cassazione che ha respinto il suo ricorso dichiarandolo inammissibile.

La donna, già nota alle forze dell’ordine, è responsabile di 24 episodi tra furti, truffe, appropriazioni indebite ed insolvenze fraudolente, commessi tra giugno del 2017 e febbraio 2018, e i militari dell’Arma avevano dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare a settembre dello scorso anno. L’imputata aveva sviluppato nei mesi un vero e proprio modus operandi ed era riuscita a mettere a segno diversi colpo. Si recava in esercizi commerciali, in bar, ristoranti, alberghi e parrucchieri e dopo aver usufruito dei servizi offerti, con scuse banali, come aver dimenticato a casa il bancomat, se ne andava senza pagare e non si faceva più viva. In altre occasioni era entrata in abitazioni e distraendo i proprietari aveva poi rubato cellulari, soldi e carte di credito.
E in altri casi aveva noleggiato diverse biciclette per poi non restituirle e trattenerle. Azioni quasi compulsive commesse in sequenza per mesi, sempre con gli stessi metodi. Troppi reati commessi in serie però lasciano tracce e quando le denunce delle vittime sono diventate numericamente rilevanti le forze dell’ordine sono poi riuscite a risalire alla sua identità e ad arrestarla. Ora la condanna per i tanti furti e le tante truffe perpetrate ai danni di vari commercianti della Versilia è divenuta definitiva.

Vincenzo Brunelli

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