Furti e truffe, Brancoleria pensa alle ronde

I paesi della Brancoleria si sentono abbandonati e pensano alle “ronde” contro furti e truffe nei paesi. Così almeno secondo i locali comitati: “Come ormai da diversi anni – si legge in una nota – i paesi della Brancoleria sono ormai dimenticati. A partire dalle questioni legate alla viabilità, con piccole frane lasciate a bordo strada da anni, sfalcio dell’erba con il contagocce, asfalto con buche. eccetera.

I residenti stanno diminuendo sempre di più per queste condizioni e per la mancanza di sovvenzioni da parte del Comune: nonostante che i paesi distino circa 20 chilometri dal centro pagano le stesse tasse di via Fillungo. In questi anni l’amministrazione Comunale non ha adottato nessuna politica per mantenere vivi questi paesi, anzi sono passati nel dimenticatoio forse perché il contributo alle elezioni è di poco spessore. Come se non bastasse, da alcuni mesi si stanno verificando sempre più con frequenta problemi inerenti alla sicurezza ovvero furti e truffe”. “Per quest’ultimo problema – conclude la nota – visto che almeno questo può essere fatto dalla gente del posto, che è legata al proprio territorio, e ci tiene in maniera morbosa, saranno predisposte delle ronde affinchè questi reati vengano meno”.

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