Strage, murales in via Ponchielli a Viareggio

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Per venti giorni via Ponchielli ha davvero trovato un volto nuovo, con street artist di fama internazionale che si sono alternati per realizzare murales lungo quel muro di confine con il binario numero 10, poi demolito. A dieci anni dalla tragedia che ha sconvolto la città di Viareggio, il Soroptimist International Club di Viareggio-Versilia ha promosso il progetto ‘Binario 10’, un service per celebrare il ‘mese della memoria’, in collaborazione con il Comune e l’associazione Il Mondo che vorrei.

I murales verranno donati alla città mercoledì 26 giugno alle 17, con il taglio di un maxi nastro che sarà collocato lungo il muro. Saranno presenti per l’occasione alcuni degli street artist, la presidente del club Brunella Dinelli, rappresentanti dell’associazione Il mondo che vorrei, il comandante dei carabinieri di Viareggio Edoardo Cetola, Il comandante della capitaneria di porto di Viareggio Giovanni Calvelli, rappresentanti dell’amministrazione comunale, il professor Bruno Ialuna direttore artistico del progetto.
L’esperienza, partita il 5 giugno, ha avuto un effetto mediatico (il tg2 della Rai ha registrato uno speciale) oltre ogni aspettativa creando una vera e propria attrattiva: via Ponchielli è diventata luogo di colori e di ripartenza, con tantissime persone che sono andate a scattare foto dei bellissimi murales in realizzazione, hanno effettuato video, li hanno postati in modo virale sui social, hanno conosciuto personalmente gli artisti di strada e con loro si sono intrattenuti a parlare. Dieci sono gli street artist che hanno aderito prestando la loro opera gratuitamente: Marco Fine, Carlo Galli, Blub, Exit Enter, Ache77, Miles, Oblo, Libertà , A m’l rum da me, Aleandro Roncarà. E, da buoni creativi, non hanno mancato di caratterizzare di personale originalità caratteriale anche la loro performance: c’è chi ha lavorato in gruppo, chi ha coinvolti i bambini che passavano, e chi ha operato di notte, per non essere assolutamente visto.
“Data la lunghezza del muro, e quindi l’impossibilità di gestirlo in un’unica azione, il recupero è partito dalla parte centrale – racconta la presidente del Soroptimist club Viareggio-Versilia, Brunella Dinelli – proseguendo a step per singoli pannelli. Ma il successo è stato così incredibile che abbiamo già una lista di altri artisti che ci hanno chiesto di poter essere coinvolti il prossimo anno per completare il muro. Via Ponchielli adesso è una sorta di galleria d’arte all’aria aperta godibile da tutti e che si è trasformata magicamente in un luogo di incontro e di scambio. Tra l’altro nessuno dei disegni realizzati, volutamente, richiama il dolore della strage ferroviaria: sono murales belli e coloratissimi. Per simboleggiare la ripartenza, e per questo abbiamo consegnato nelle cassette delle lettere l’invito ad essere presenti all’inaugurazione a tutti i residenti del quartiere”.

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