Annega e muore il preside Cesare Lazzari foto

Una tragedia improvvisa e inattesa, durante le vacanze in Sicilia. È morto per annegamento, mentre faceva il bagno nelle acque di Sampieri, nel Ragusano, il dirigente scolastico dell’Iis Carrara-Nottolini-Busdraghi e delle scuole medie di Bagni di Lucca, Cesare Lazzari. Per cause tutte da chiarire, forse un malore, forse il mare mosso che con un gioco di correnti si è trasformato in una trappola mortale, il 59enne dirigente Lazzari non è riuscito a salvarsi e vani sono stati gli interventi per cercare di rianimarlo.

In lutto tutto il mondo della scuola che, dalle prime ore del mattino, ha appreso la triste notizia. Il cordoglio, in rappresentanza di tutti i presidi, degli insegnanti della scuola e del personale scolastico, arriva dalla dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, Donatella Buonriposi, profondamente scossa dopo aver appreso la notizia. Al cordoglio si unisce l’intera redazione di Lucca in Diretta.
Uomo mite e capace Lazzari era salito agli onori delle cronache per il noto episodio di bullismo nei confronto di un professore in una classe del Carrara. Della vicenda, complessa e dolorosa, si era preso carico personalmente nei giorni immediatamente successivi all’evento gestendo i giorni turbolenti delle decisioni dell’istituto nei confronti dei ragazzi (tre furono bocciati, due sospesi). Nei suoi confronti era peraltro in corso un processo per omessa denuncia. Un’accusa che aveva fatto scattare la solidarietà dell’intero mondo della scuola.
Da giovane si era formato al liceo Majorana di Capannori, poi si era laureato in fisica all’università di Pisa e ha insegnato quella materia, assieme a matematica, ai trienni del Majorana e del Vallisneri. Dopo un po’ il concorso da preside che lo ha portato a ricoprire i ruoli che tuttora aveva in provincia dopo una prima esperienza a Livorno.
I fatti si sono verificati nelle acque di Sampieri, in provincia di Ragusa, dove il preside era in vacanza con la moglie, originaria di quelle zone, in un tratto di mare senza assistenza per i bagnanti. I primi a intervenire sono stati i bagnini di uno stabilimento vicino. Dopo le prime manovre di salvataggio è stato trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
La salma è attualmente all’obitorio di Catania in attesa dell’esame da parte del medico legale per cercare di capire qualcosa in più sulle cause dell’annegamento. Con tutta probabilità i tempi per il trasferimento della salma a Lucca per i funerali potrebbero dilatarsi e far sì che il funerale si svolga dopo Ferragosto. Lazzari lascia la moglie e tre figli.

Il cordoglio delle istituzioni
Il presidente della Provincia Luca Menesini – appena raggiunto dalla tragica notizia dell’improvvisa e prematura scomparsa del professor Cesare Lazzari dirigente dell’Itc Carrara di Lucca, si è detto profondamente addolorato ed esprime il proprio cordoglio, personale e a nome dell’intera provincia di Lucca, ai familiari del preside. Il presidente Menesini lo ricorda come una persona mite e molto preparata sia sotto il profilo didattico che sotto quello dell’organizzazione funzionale di una scuola. Menesini lo aveva incontrato spesso nell’estate del 2018 quando, tra sopralluoghi e incontri tecnici, una buona parte della sede dell’Istituto Carrara era stata interessata dalla riorganizzazione logistica della sede dell’istituto Civitali-Paladini.  “Nell’occasione, in un momento non facile – ricorda Menesini – Cesare Lazzari si era sempre dimostrato disponibile, ragionevole e pronto ad offrire soluzioni per il superamento dei problemi. Sono profondamente colpito ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia del dirigente scolastico”.
Anche il sindaco Alessandro Tambellini esprime il proprio cordoglio e dell’amministrazione comunale per la tragica scomparsa del dirigente: “Ho appreso con sgomento la notizia dell’improvvisa morte del dirigente scolastico Cesare Lazzari – dice il sindaco – col quale ho avuto modo di relazionarmi in diverse occasioni nel corso di questi anni, apprezzandone le doti umane, oltre che professionali. Il mio primo pensiero va alla sua famiglia, cui esprimo personalmente, e da parte dell’amministrazione comunale, la vicinanza in questo momento di estremo dolore”.
Anche Confcommercio Imprese per l’Italia – Province di Lucca e Massa Carrara si unisce al cordoglio “ricordandone il grande spirito di collaborazione sempre dimostrato ogni qualvolta So. Ge. Se. Ter., l’agenzia formativa dell’associazione di Palazzo Sani, abbia proposto al professore percorsi formativi che richiedessero la partecipazione anche dell’Isi Carrara – Nottolini – Busdraghi, come avvenuto ad esempio per il recente corso Colto. Da parte di Confcommercio le più sentite condoglianze alla famiglia del professor Lazzari”.
“Nella mattinata – le parole del sindaco di Bagni di Lucca Paolo Michelini – ho appreso della recente scomparsa del preside Cesare Lazzari. A nome personale e di tutta l’amministrazione comunale porgo le più sentite condoglianze alla famiglia, ringraziando per il lavoro svolto fino ad oggi”.
Lo ricorda anche un suo ex alunno, il consigliere comunale Daniele Bianucci: “È stato al liceo il mio prof di fisica: una materia per me particolarmente ostica. Eppure lo ricordo, con affetto, come una persona attenta, disponibile, innamorata del suo lavoro e della scuola. L’ho rivisto qualche mese fa, dopo anni, tra l’altro in un frangente neppure facile: e ha dimostrato la stessa gentilezza di allora. Quella di oggi è proprio una terribile notizia: per i suoi alunni, per l’intera Città, per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo ad apprezzarlo”.
“Sono addolorata e profondamente colpita dalla scomparsa del professor Lazzari – ha detto l’assessore regionale Cristina Grieco – che lo scorso anno aveva brillantemente gestito il delicato caso di alcuni bulli che, a Lucca, avevano vessato un docente. È un lutto che ha gettato nello sconforto il mondo scolastico lucchese. Alla famiglia, alla scuola ed a tutti coloro che gli hanno voluto bene, e non ho dubbi che siano molti, va un abbraccio sincero e forte”,

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