Raggirata per una collana da 76mila euro

Gestiva alcune televendite ma poi tendeva a stabilire un contatto diretto con le clienti, per stabilire un rapporto di fiducia. Per la vendita di monili d’oro, gioielli cui in pochi sanno resiste. Ma il suo modo di fare tanto condiscendente e accorto, per gli inquirenti, nascondeva le mire più bieche: quello del truffatore. E’ per questo che è stato iscritto nel registro degli indagati il venditore, un 49enne di Porcari per il quale la procura adesso si accinge a chiedere il rinvio a giudizio.

I fatti contestati al venditore risalgono al dicembre 2012 e sono emersi dalla denuncia fatta da una delle malcapitate clienti alla quale dopo aver già acquistato alcuni gioielli era stato proposto l’acquisto di una collana spacciata per realizzata in oro massiccio del valore di ben 76mila euro. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il gioiello era stato ben pubblicizzato anche in trasmissione ma poi sarebbe stato proposto alla affezionata cliente che aveva già avuto contatti con il venditore. Sempre stando all’accusa, l’uomo, per convincere la donna della sua buona fede, avrebbe poi abbassato notevolmente il prezzo, accettando di vendere la collana d’oro a 25mila euro. In cambio ha convinto la malcapitata cliente, per l’accusa, a fare una serie di transazioni: non solo bonifici e assegni bancari ma anche scambio di gioielli. La donna infatti oltre al denaro, secondo l’accusa, aveva consegnato al venditore anche un bracciale d’oro del valore di 800 euro e una collana, sempre d’oro, valutata in 1.900 euro, e altri vari oggetti insieme a 4 assegni bancari. Ma la collana che voleva acquistare non le è mai stata consegnata. Così si è dovuta rivolgere alle forze dell’ordine e la procura ha aperto un’inchiesta. Si indaga ora anche per capire se siano state messe a segno altre truffe simili.

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