Brucia plastica per far saltare la sagra: nei guai

Dicono che l’erba del vicino sembri spesso sempre più verde della propria. In questo caso, l’antico adagio dovrebbe essere ribaltato. Visto che stavolta il vicino ha rischiato di mandare all’aria la sagra paesana, sprigionando dal suo giardino fumi acri per allontanare bambini e genitori che ieri (18 agosto) stavano partecipando alla sagra del maiale, una manifestazione che si svolge nei pressi della chiesa di San Pietro in Campo. Il vicino in questione, 67 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine è stato denunciato dai carabinieri per combustione illecita di rifiuti, dopo essere stato sorpreso a bruciare della plastica in giardino, per allontanare “i fastidiosi”, per lui, partecipanti alla sagra paesana.

E in effetti, l’uomo si era attrezzato perché il fumo – e insieme l’odore quasi irrespirabile della plastica bruciata – invadesse la zona dove si stava svolgendo la sagra e dove, nel pomeriggio, secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, avrebbe anche lanciato dei petardi per spaventare i bambini che giocavano nel parco e farli allontanare.
Non è la prima volta che accade e quando ieri sera per l’ennesima volta sono stati avvisati i carabinieri, i militari hanno subito concentrato sul 67enne i loro sospetti. Sospetti che infine si sono concretizzati quando i carabinieri si sono presentati a casa dell’uomo, scoprendolo chino su un falò improvvisato dopo erano state bruciate le plastiche.
Prima di tutto, però, i militari si sono dovuti occupare di mettere in sicurezza la zona, perché l’aria era davvero diventata irrespirabile. I carabinieri, infatti, hanno fatto allontanare i circa 50 bambini che si trovavano in zona prima di recarsi a casa del 67enne e chiudere il caso con una denuncia a piede libero.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.