Picchiata e sequestrata in casa dal compagno

L’ha picchiata in albergo e poi l’ha costretta a rimanere in casa, segregandola per due giorni fino a quando non è riuscita a fuggire. Sabato scorso (17 agosto) l’uomo è stato colpito da un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare: a notificarla al 40enne di Viareggio gli agenti della polizia. La misura che rappresenta la prima concreta applicazione nel nostro territorio del nuovo cosiddetto “codice rosso” per le vittime di maltrattamenti in famiglia entrato in vigore il 9 agosto scorso, è stata disposta a seguito di alcuni fatti che si sono verificati tra il 7 e il 10 agosto.

In particolare, secondo quanto ricostruito dalla polizia, il 10 agosto scorso si è presentata in Commissariato una donna di origini brasiliane ma da anni regolarmente residente a Viareggio, la quale ha raccontato ai poliziotti una drammatica storia di violenze e maltrattamenti di cui è stata suo malgrado protagonista. La donna, in particolare, ha raccontato di aver iniziato una relazione da circa un anno con un uomo conosciuto a Viareggio e, dopo poco tempo, hanno deciso di andare a convivere a casa di lei.
La relazione, tuttavia, fin da subito si è rivelata conflittuale e violenta, raggiungendo il suo apice nella notte tra il 7 e l’8 agosto quando, di fronte all’ennesimo litigio, la donna ha deciso di scappare di casa per rifugiarsi e trascorrere la notte in un albergo di Viareggio.
Nella mattinata dell’8 agosto però l’uomo ha raggiunto la donna in albergo e, dopo averla nuovamente picchiata, l’ha riportata con la forza in casa dove è stata costretta a rimanere  fino al 10 agosto, quando la donna è riuscita scappare e recarsi in commissariato per raccontare quanto accaduto e sporgere denuncia.
I poliziotti del Commissariato a questo punto hanno subito effettuato gli accertamenti del caso e raccolto altre testimonianze che hanno confermato quanto raccontato dalla donna, e che hanno permesso, anche di appurare che l’uomo, rifiutando la fine della loro relazione, anche in passato aveva tenuto tali comportamenti nei confronti della compagna, costretta a subire minacce, pedinamenti e violenze sia fisiche che psicologiche.
Per questi motivi l’uomo è stato subito deferito per i reati di violenza privata, maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona all’autorità giudiziaria di Lucca che ha adottato nei confronti dell’uomo la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con la prescrizione di lasciarla immediatamente e di non accedervi senza autorizzazione da parte del Giudice e di mantenersi ad una distanza di 200 metri.

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