Carabinieri, colonnello saluta: “Reati in calo” foto

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Si è tenuto oggi (11 settembre) saluto di commiato per il colonnello dei carabinieri della compagnia di Lucca, Giuseppe Arcidiacono. Occasione giusta per fornire anche i dati statistici ufficiali sui reati avvenuti a Lucca e provincia nell’ultimo periodo, indicati in netto calo.

L’insediamento del colonnelo Arcidiacono a Lucca era avvenuto nell’ottobre del 2017, dopo numerosi incarichi in tutta Italia: Napoli, Roma, Palermo, Acireale, Montenero, Gorizia e Calabria. Una carriera lunga che l’ha visto ricoprire numerosi ruoli, tra cui quello di redattore capo della storica rivista giuridica Rassegna Arma dei Carabinieri. Oggi il colonnello Arcidiacono è pronto per ritornare a Messina, sua città di origne, ed assumere un incarico ancora in via da definire, ma che prevederà un ruolo all’interno del comando interregionale Culqualber (con sede a Messina), che ha funzione di controllo, direzione e coordinamento delle legioni regionali di Calabria e Sicilia. Un incarico sicuramente prestigioso e che corona la carriera di un alto ufficiale dei carabinieri, ma la scelta è stata anche di carattere personale e dopo molti anni Arcidiacono è pronto per tornare nella città che gli ha dato i natali.
Il colonnello nella circostanza, ha colto l’occasione di fare un bilancio statistico dei reati avvenuti nella provincia di Lucca nei mesi di gennaio-agosto del 2017 ad oggi, anni in cui è stato in carica al comando della compagnia dei carabinieri di Lucca.
“Siamo orgogliosi di fornire all’attenzione della cittadinanza, dati complessivi e inconfutabili sui reati avvenuti nella provincia di Lucca, dall’anno 2017 ad oggi – dice il colonnello – lieto che possano rasserenare gli animi, visto l’alto calo della delittuosità nel territorio”.
I dati statistici fotografano una situazione positiva nell’arco di tempo dal gennaio ad agosto 2017. L’andamento della delittuosità nella provincia parlava di 13.185 reati nei primi otto mesi del 2017. Nello stesso arco di tempo del 2018 i reati erano passati a 11050, ben 16 per cento in meno, nel 2019 sono stati individuati 8889 reati, un calo dal 2017 del 32 per cento.
“Vogliamo inoltre sottolineare il calo dei furti nella provincia di Lucca – tiene a precisare il colonnello – da 8105 del 2017 ai 4833 del 2019, un calo del 40 per cento”
Scorrendo la statistica, possiamo notare anche una particolarità degna di nota riguardo ad un reato fortemente sentito dai cittadini lucchesi, i furti in abitazione. Anche questi, per fortuna, risulterebbero in calo. Ne erano stati registrati 1564 nel 2017, 1275 nel 2018 (calo del 18 per cento), “solo” 806 nel 2019 (con un calo dal 2017 al 2019 del 48 per cento).
Quali sono le motivazione di una diminuzione così alta dei reati? “Sicuramente ha avuto notevole merito il lavoro di sinergia con altre forze di polizia. Ricordiamo che le statistiche presentate non si riferiscono solo all’arma dei carabinieri – racconta il colonnello Arcidiacono con orgoglio – ma l’abbattimento della delittuosità è dovuto anche all’aumento del numero di servizi giornalieri (4 in più sotto il suo comando) e all’apertura delle stazioni e dei reparti fino alle 24 ore per venire maggiormente incontro alle esigenze dei cittadini”.
Infine il colonnello evidenzia i reati in cui ha proceduto l’arma dei carabinieri della compagnia di Lucca, da gennaio ad agosto 2017 erano il 73 per cento (9682) di tutti quelli avvenuti sul nostro territorio, nello stesso periodo dell’anno 2018, 74 per cento (8154) e nel 2019, 85 per cento (7593). “Un notevole impegno – ha concluso – che ha dato i suoi risultati, evidenziati da questa statistica che ci fornisce uno spaccato significativo dei reati in provincia di Lucca e ci fa ben sperare in un futuro sempre più improntato alla sicurezza”.

Paolo Pinori

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