Cgil: “Sicurezza sul lavoro, fatti passi indietro”

L’incidente di sabato mattina (5 aprile) avvenuto all’azienda cartotecnica Trascarta di Coselli dove un operaio è rimasto gravemente ferito ad un arto mentre lavorava ad una tubiera (Leggi) riporta in primo piano il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Alessia Gambassi della Fillea Cgil di Lucca esprime solidarietà e vicinanza all’operaio e alla sua famiglia. “Questo ennesimo incidente – dice – invita però ad una riflessione e presa di coscienza sulla questione irrisolta, anzi aggravata dalla crisi, che è la sicurezza sul mondo del lavoro. Riflessione – dice – che deve coinvolgere tutte le parti istituzionali e sociali e deve portare ad un impegno formale affinché in ogni ambiente di lavoro e per tutti i lavoratori siano garantite adeguate misure di prevenzione e tutela della sicurezza”.

“Gli obiettivi – aggiunge – sono: diffondere la cultura di un lavoro basato sul rispetto del benessere psicofisico, mentale e sociale, diffondere la cultura che la formazione è un valore e la sicurezza dei lavoratori una priorità e far rispettare le regole, implementando le misure di prevenzione e protezione per garantire sicurezza ed evitare la  silenziosa strage quotidiana alla quale rischiamo tutti colpevolmente di assuefarci. Serve più rispetto per la vita umana e più dignità per il lavoro. Ineluttabile fatalità sembra essere ancora una componente imprescindibile quando si parla di sicurezza sul lavoro. Se negli ultimi decenni qualche miglioramento c’era stato adesso stiamo tornando indietro. La ricerca di una sfrenata produttività ha comportato una spaventosa regressione delle condizioni lavorative. L’attenzione si focalizza sui cantieri edili, storicamente luoghi di lavoro molto pericolosi che più necessitano di accortezza, di vigilanza e dell’adempimento di ogni indicazione e dettaglio previsto dalla normativa, dove oggi si fanno cose che gli operai avevano imparato a non fare. Vuol dire che è caduta la cultura del lavoro ed è però imprescindibile invertire la rotta. Il compito di tutte le parti istituzionali e sociali è combattere l’illegalità rendendo conveniente la legalità”.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.