Ladro di bici finisce subito in manette foto

Ha avuto l’idea infelice di rubare la bicicletta di un carabiniere, proprio davanti alla sede del comando provinciale di Cortile degli Svizzeri, subito dopo essere stato controllato in caserma, perché notato in sella ad un’altra bici, rubata in mattinata in città. Alla fine, il 25enne è stato arrestato, incastrato dalle indagini dei carabinieri e soprattutto dalle telecamere di videosorveglianza, che lo hanno ripreso anche mentre tentava di rubare delle bici in Cortile Carrara. Andato a vuoto quel colpo, visto che i velocipedi erano assicurati alla rastrelliera con una catena, il giovane ha pensato bene di fare dietrofront e tornare in Cortile degli Svizzeri, rubando la bicicletta del carabinieri. I militari lo hanno osservato e gli si sono messi alle costole, quando poco dopo è riapparso da solo – a piedi – nei pressi della caserma. I carabinieri così lo hanno fermato e hanno chiesto che fine avesse fatto la bicicletta. Il giovane ha alzato le spalle e ha provato a dire che lui non c’entrava niente. Invece, la bicicletta era stata lasciata in piazza Napoleone dove l’hanno poi recuperata i carabinieri. In manette, dopo l’episodio avvenuto sabato mattina (7 giugno) è finito Giovanni Forestieri, 25 anni, di Lucca. 

I carabinieri che lo avevano identificato di primo mattino hanno ricostruito tutti i suoi spostamenti, attraverso l’analisi delle immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza, scoprendo un primo raid fallito in cortile Carrara e poi il furto di bici in Cortile degli Svizzeri. Il giovane ha patteggiato sei mesi davanti al giudice: la pena è stata sospesa e lui rimesso in libertà.
Un episodio alquanto singolare, che riporta comunque l’attenzione sul fenomeno dei furti di biciclette in centro storico, sempre più dilagante. Per questo i carabinieri invitano i cittadini a denunciare eventuali furti, ma anche a fotografare le proprie biciclette in modo da renderne più facile l’individuazione o il riconoscimento.
Intanto, ancora sabato mattina i carabinieri di San Concordio, insieme all’Asl e ai vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo in un negozio di biciclette in via Nottolini. L’esito è un’ordinanza di sgombero firmata dal sindaco Alessandro Tambellini, dopo gli accertamenti all’interno dell’attività Factory House, di proprietà di un imprenditore inglese di 60 anni. Secondo gli investigatori, la struttura adibita anche a falegnameria e ad attività di fabbro non aveva i requisiti dell’agibilità. Tra l’altro all’interno è stato scoperto anche un dormitorio, per la convivente dell’uomo e i loro due bambini.

VIDEO – Il servizio su DìLucca
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