di Roberto Salotti
Non potranno mai più consumare la cena per il loro anniversario di matrimonio. Quella che sarebbe dovuta essere una serata romantica per una coppia di coniugi di Cascina si è tinta all’improvviso di nero, trasformandosi in tragedia lungo la via Nuova per Pisa a Santa Maria del Giudice. Una strada troppo spesso scenario di gravissimi incidenti, alcuni dei quali mortali. Marito e moglie sono stati falciati da una Fiat 600, alla cui guida c’era un sessantenne lucchese, mentre attraversavano la strada per andare al ristorante pizzeria La Quercia. Erano le 21,30 di stasera (19 agosto) quando si è consumata la tragedia.

L’auto che viaggiava da Pisa in direzione di Lucca ha centrato in pieno i due coniugi: la donna, Patrizia Renzoni, 52 anni, è morta durante la disperata corsa in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale, mentre il marito, Giovanni Mazzotta, 51 anni, è stato ricoverato in gravi condizioni. Fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita.
L’incidente potrebbe essere stato causato dalla velocità, insieme alla scarsa visibilità dovuta alla presenza di una curva poco prima dell’accesso al ristorante. E’ quanto ipotizzano gli agenti della polizia municipale di Lucca, intervenuti per i rilievi. Il conducente dell’auto ha detto di essersi accorto soltanto all’ultimo dei due coniugi sulla strada e di non aver fatto in tempo a evitare l’impatto. E’ rimasto praticamente illeso nel terribile incidente che allunga la drammatica scia di sangue sulle strade della Lucchesia.
Patrizia e Giovanni erano partiti da San Frediano a Settimo, frazione di Cascina dove vivevano, nel tardo pomeriggio per trascorrere una serata insieme e festeggiare l’anniversario del loro matrimonio. Con la loro Ford Fiesta avevano raggiunto Santa Maria del Giudice e avevano parcheggiato l’auto in uno spiazzo sterrato dall’altra parte della strada. A pochi metri dalle strisce pedonali, hanno attraversato la strada statale del Brennero, proprio davanti alla pizzeria ma in quel momento la Fiat 600 li ha presi in pieno. Nel violentissimo impatto, Patrizia è stata sbalzata sul cofano dell’auto, sbattendo violentemente la testa sul parabrezza e finendo sbalzata per alcuni metri in avanti. L’urto con l’asfalto le è stato fatale. Per lei sono stati inutili tutti i soccorsi. L’ambulanza inviata dalla centrale operativa del 118, allertata da alcuni passanti e dai gestori del locale, ha prestato sul posto i primi soccorsi alla donna, iniziando una disperata corsa, che però si è conclusa direttamente all’obitorio del Campo di Marte dove la salma è stata trasferita a disposizione dell’autorità giudiziaria. Un altro mezzo ha invece condotto il marito al San Luca: qui Giovanni Mazzotta è stato affidato alle cure dei medici che lo hanno sottoposto agli accertamenti del caso. Ha riportato alcuni traumi e fratture, ma non sarebbe fortunatamente in pericolo di vita.
Un altro dramma che si è consumato, un’altra vita spezzata. Sono stati drammatici i soccorsi sulla via Nuova per Pisa che, nel tratto dell’incidente, è rimasta chiusa per alcune ore, con il traffico deviato verso il centro di Santa Maria del Giudice. I vigili urbani sono stati a lungo a lavoro per ricostruire, nel dettaglio, la dinamica dei fatti mentre alcuni abitanti della zona sono accorsi a vedere cosa era accaduto. “Le auto qui – dice una anziana che vive poco distante dal luogo dell’incidente – sfrecciano ad altissima velocità, specie arrivando dal foro di San Giuliano Terme. E’ necessario posizionare dei dossi per fare in modo che le macchine non vadano tanto veloce, altrimenti qui continuiamo a rischiare la vita ogni giorno”. L’incidente è avvenuto dopo una curva: forse, ipotizzano i vigili urbani, la visibilità ridotta e la velocità sono proprio fra le cause dello schianto fatale.
Le foto dall’incidente

 

VIDEO – I rilievi sul luogo dell’incidente
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