di Roberto Salotti
Due feriti gravi, colpiti o mutilati dall’esplosione di petardi. Due incidenti che hanno macchiato la notte di Capodanno in provincia di Lucca e che hanno comportato l’amputazione di parte del piede sinistro ad un geometra 38enne di Porcari e un grave trauma cranico frontale per un 33enne di Borgo a Mozzano, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Cisanello di Pisa. Il bilancio già preoccupante sarebbe potuto essere ancora più grave e per due famiglie il cenone di San Silvestro si è concluso con una corsa disperata al pronto soccorso e con una notte di ansia e attesa per conoscere le condizioni dei parenti feriti.

David Della Maggiora, 38 anni, di Porcari stava accendendo dei petardi in serie, in un terreno di proprietà della sua famiglia in via del Poggetto, a pochi passi da casa, quando è accaduto l’incidente, dieci minuti dopo la mezzanotte. Il giovane è stato colpito al piede da un botto che è esploso prima del previsto, cogliendolo alla sprovvista. E’ caduto a terra davanti agli occhi di alcuni amici e familiari, che lo hanno soccorso mentre chiamavano il 118. La centrale operativa ha inviato sul posto un’ambulanza. Le condizioni del 38enne sono apparse subito molto gravi: l’esplosione ha provocato l’amputazione dell’avampiede sinistro. E’ scattata dopo pochi minuti la corsa, con il codice rosso, al pronto soccorso dell’ospedale San Luca. Da qui in nottata è stato poi trasferito a Cisanello, dove è tenuto sotto stretta osservazione da parte dei medici. Non è in pericolo di vita, ma rischia l’amputazione totale del piede. Sotto choc i familiari e la vittima dell’incidente, che ha raccontato sommariamente quello che è avvenuto agli agenti della polizia di Lucca, allertati dal personale al momento del suo arrivo al pronto soccorso. La prognosi risulta superiore ai 60 giorni.
E un gioco pirotecnico è alla base anche di un altro incidente, avvenuto in questo caso a Partigliano. Fabio Stanghellini, 33 anni, di Borgo a Mozzano è stato ferito gravemente alla testa dall’esplosione di un petardo, mentre era ad una festa in compagnia di altri amici e stava facendo scoppiare botti in un uliveto di proprietà. Ha riportato un serio trauma nella zona frontale del cranio ed è stato trasferito nella mattinata di Capodanno all’ospedale Cisanello di Pisa per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sembrano molto serie ai medici, che al momento si sono riservati la prognosi.
Nella notte di Capodanno del 2013 un incidente molto simile era avvenuto attorno alla mezzanotte e trenta in un agriturismo di Castiglione Garfagnana. Un dipendente comunale di 50 anni, di Castelnuovo, era rimasto gravemente ferito al volto e ad un occhio mentre accendeva una batteria di petardi. Alla festa per il Capodanno in piazza a Lucca era invece rimasto ferito, in maniera lieve, un 44enne di Roma, ustionato ad una gamba per l’esplosione di un petardo (Leggi).
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