Ucciso da un malore nell’auto davanti agli occhi del figlio

Il dramma si è consumato davanti agli occhi del figlio che era con lui a bordo dell’auto e che dopo averlo visto accasciarsi sul volante, è riuscito a tirare il freno a mano e a spostarsi ai margini della strada, senza che altri mezzi venissero coinvolti. Per Fabiano Angiolini, 63 anni, di Pontedera, presidente della Pugilistica Galilei di Pisa, non c’è stato niente da fare. I sanitari del 118 intervenuti sul posto hanno tentato per circa un’ora di rianimarlo. Invano. E’ accaduto tutto attorno alle 19,30 di questa sera (22 gennaio) lungo la via Lodovica, pochi metri oltre il paese di Borgo a Mozzano. Il figlio è riuscito a dare l’allarme al 118, ma la disperata corsa di un’ambulanza della Misericordia non è servita a salvare la vita all’uomo.

Secondo i carabinieri intervenuti sul posto per i rilievi, ad uccidere Angiolini è stato un improvviso infarto alla guida. Secondo le prime informazioni, era il 63enne a guidare la Opel: con il figlio stava rientrando a casa dalla Garfagnana. All’improvviso ha iniziato a sentirsi male e a pochi metri oltre il distributore di carburante il figlio lo ha visto accasciarsi in avanti, come se stesse perdendo i sensi. A quel punto la situazione è precipitata e per lui non c’è stato più niente da fare. Qualche disagio si è registrato anche sul fronte della viabilità, per consentire ai soccorritori il loro lavoro e ai carabinieri gli accertamenti del caso.

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