Ruba in casa di un commerciante, incastrato dai video foto

E’ stato così maldestro nel compiere quel furto che gli deve essere sembrato invece così ben congegnato da non essersi reso conto di aver lasciato tracce evidenti del suo passaggio e di aver contribuito, inconsapevolmente, alla sua cattura. Più che indizi quelli raccolti dai carabinieri che hanno inchiodato il ladro, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e non nuovo ad episodi del genere. Gionny Betti, 43 anni, di Lucca è finito ancora agli arresti domiciliari con l’accusa di aver rubato in casa del titolare di un noto locale di San Vito. I movimenti del presunto ladro sono stati tutti registrati dalle telecamere di videosorveglianza esterne all’esercizio che lo hanno immortalato sia quando entrava furtivamente in casa, sia quando ne usciva con un giaccone con nelle tasche bancomat e carte di credito. Ed è stato il primo passo falso.

Il secondo inciampo è arrivato poco dopo quando il 43enne ha tentato di prelevare denaro allo sportello della Deutesche Bank in via Fillungo: le telecamere lo hanno ripreso chiaramente e l’esame incrociato dei video ha incastrato l’uomo.
L’ultimo capitolo delle indagini sul furto consumato il 27 gennaio scorso attorno all’ora di pranzo è arrivato ieri (18 febbraio) con la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari firmata dal gip Pezzuti. Arrivati a casa dell’uomo per eseguire il provvedimento, i carabinieri hanno trovato dietro la porta di casa il “corpo del reato”. Ad un appendiabiti c’era infatti quel giaccone trafugato con un trucco dalla casa del commerciante.
Il colpo. Secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori, il 27 gennaio scorso il 43enne si è presentato a casa dei titolari del locale e ha suonato il campanello. All’interno c’era soltanto la badante che lo ha fatto entrare ma ha spiegato che in casa non c’era nessuno. Così l’uomo si è allontanato lasciando la porta aperta: è andato al bar, si è preso un caffè e poi si è ripresentato nell’abitazione dei proprietari, trafugando il giaccone che era vicino all’ingresso. Ha raggiunto poi uno scooter a bordo del quale si è allontanato furtivamente. Poco dopo è arrivato in città ed è andato allo sportello bancomat della Deutesche Bank e ha tentato invano di fare un prelievo. Non essendo in possesso del codice, infatti, l’operazione è stata negata ma nel frattempo era stato ripreso dai video, successivamente acquisiti dai militari.
Una volta ricevuto l’allarme, infatti, i carabinieri erano piombati a casa del commerciante e avevano esaminato i filmati della videosorveglianza, tracciando un identikit preciso del presunto ladro. Quelle immagini confrontate con l’uomo che aveva tentato il prelievo hanno confermato agli inquirenti la sua identità.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.