Ha preso a calci e a pugni un connazionale a cui voleva vendere della droga, con la complicità di un amico ma è finito in manette grazie all’intervento della squadra volanti della questura. E’ successo oggi (3 febbraio) al termine di una violenta lite scoppiata nei giardini di piazzale Ricasoli davanti alla stazione ferroviaria di Lucca. Gli agenti hanno arrestato un marocchino di 39 anni, già noto per spaccio di stupefacenti: i poliziotti intervenuti attorno alle 13 lo hanno perquisito e trovato con 15 grammi di hashish suddivisi in tre panetti. Sotto sequestro anche 1.065 euro che sono stati trovati al pusher e che si sospetta siano provento dello spaccio.

L’episodio, alquanto movimentato, si è concluso dopo un breve inseguimento davanti a Porta San Pietro. All’arrivo della pattuglia, infatti, il 39enne e il suo complice si sono subito allontanati a piedi verso viale Regina Margherita ma gli agenti li hanno placcati prima che entrassero in centro storico. Soltanto al 39enne, tuttavia, è stata trovata la droga e ai suoi polsi sono state fatte scattare le manette.
Secondo quanto ricostruito, a dare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno chiamato il 113 e sono intervenuti per sventare il pestaggio del malcapitato “cliente”. Al termine degli accertamenti sull’arrestato gli agenti hanno svolto anche una perquisizione nel suo alloggio di fortuna, una casa fatiscente e in stato di abbandono dove sono stati sequestrati altri 2,51 grammi di marijuana. Domani il 39enne dovrà comparire di fronte al giudice per il processo con rito direttissimo.