Encomi e lodi agli agenti che si sono distinti foto

Un’occasione per riconoscere il lavoro di agenti e investigatori, in un momento celebrativo per la polizia di stato, al di fuori della tradizionale festa. “Perché abbiamo voluto ricordare a tutti coloro che vivono il loro impegno in polizia con assoluta dedizione che l’amministrazione apprezza il loro lavoro e lo riconosce con encomi e attestati”, ha detto stamani (21 novembre) il questore di Lucca, Alessandro Giuliano, intervenendo alla cerimonia di premiazione organizzata alla caserma Mussi della polizia.

Un evento che è stato l’occasione di ricordare le più brillanti operazioni eseguite dal personale in forza alla questura e nei commissariati della provincia. Sono stati consegnati encomi, lodi e compiacimenti ai protagonisti delle inchieste che hanno portato all’arresto di pericolosi criminali, ladri, rapinatori o spacciatori in provincia di Lucca ma non solo.
Il primo encomio è stato consegnato dal questore al suo vice Stefano Buselli, primo dirigente della polizia di stato per una indagine condotta quando si trovava alla Dia di Bologna e che portò a sgominare, nel gennaio 2015, un clan della ‘ndrangheta che si era infiltrato nel tessuto economico e produttivo dell’Emilia Romagna.
Un altro encomio è andato al commissario capo Silvia Cascino, alla guida della squadra mobile di Lucca. Cascino è stata insignita del riconoscimento per un’indagine compiuta a Roma nel luglio del 2014 e che portò all’arresto di 7 persone per traffico di stupefacenti e detenzione di armi e munizioni. Encomi sono andati anche Arturo Niceforo, assistente capo della polizia, e a Pietro Chimenti. Il sovrintendente capo è stato insignito dell’encomio perché nel gennaio del 2015 effettuò libero dal servizio l’arresto di un tunisino per spaccio di stupefacenti ad Altopascio.
Ma a tanti altri agenti sono andati encomi per i loro risultati, alcuni dei quali arrivati anche fuori dal servizio. Questi riconoscimenti sono andati a Ambride Stefano Luca Pugnaghi, sovrintendente capo, per l’arresto di 4 persone per furti in abitazione a Lucca, a Simona Giusti, sovrintendente capo per aver condotto un’indagine su un uomo accusato di aver adescato e abusato decine di minorenni, nel maggio del 2014 a Lucca.
Il questore ha premiato poi altri agenti con la lode. Si tratta dell’ispettore capo Rossana Di Laura, dell’assistente capo Donatella De Benedetto, del sovrintendente capo Fabio Martinelli, degli assistenti capo Nicola Croci e Renzo Sargentini e dell’assistente Angelina Scarel. Compiacimenti invece per il sovrintendente capo Andrea Da Prato e per l’assistente capo Guglielmo Nucifero. Riconoscimenti sono andati anche al sovrintendente capo Cardile e all’assistente capo Papalia.

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