Una Tosca decisamente originale quella realizzata sabato scorso (28 giugno) a Lucca da Loredana Ciabatti, Soprintendente del Teatrino del Fai a Vetriano, con una formula mai ideata nella nostra città e non solo. Una ambientazione insolita, non in un teatro ma in luoghi reali, ispirati al libretto del capolavoro pucciniano, nel magnifico allestimento scenico della Fondazione Cerratelli, che ha fornito gli storici costumi della Tosca di Zeffirelli per il Metropolitan di New York, utilizzando anche alcune scenografie realizzate nei Laboratori della Scala. La rappresentazione si è svolta tra la Chiesa del Crocifisso per la prima parte e, per la seconda parte, con due differenti set, il vicino Palazzo Ducale, raggiunto nell’intervallo dopo il maestoso Te Deum, dagli artisti in abiti di scena su una carrozza a cavallo (quadrupede ombroso che curiosamente non ha consentito l’applauso alla loro uscita dalla Chiesa). 

Gli artisti hanno potuto spaziare liberamente su questi palcoscenici naturali, muovendosi in una vera Chiesa e in un vero Palazzo, con gli spettatori a pochissimi metri di distanza, coinvolti da un realismo impensabile in una struttura teatrale. L’eccellente compagnia di canto ha dato vita ad uno spettacolo di altissimo livello, con le voci di Silvana Froli (soprano), Enrico Nenci (tenore), Lisandro Guinis (baritono) e Alessandro Calamai (basso/baritono), accompagnati dal maestro Cristiano Manzoni, riscuotendo unanime consenso. Un autentico successo, sottolineato dal prolungato e convinto applauso del pubblico entusiasta, e dai tantissimi favorevoli commenti, come i lusinghieri apprezzamenti di Donna Simonetta Puccini, ospite d’onore della serata, che di Toscaha avuto modo di vederne molte.