Il Puccini e la sua Lucca dedica il galà della Santa Croce alla lotta alla Sla

Il Puccini e la sua Lucca Festival dedicherà il Galà Lirico per la Santa Croce, in programma per il 27 settembre prossimo nella chiesa dei Servi, ed inserito nella stagione della Orchestra Filarmonica di Lucca, alla raccolta fondi per l’ associazione Stefano Borgonovo per la cura e l’assistenza ai malati di Sla. Il Gran Galà vedrà impegnati quasi 170 musicisti appartenenti all’Orchestra Filarmonica di Lucca ed alle Corali G.Verdi di Prato e G.Puccini di Torre del Lago, oltre che un nutrito numero dei solisti del Puccini e la sua Lucca Festival, sotto la bacchetta del maestro Andrea Colombini, presidente del Festival e direttore principale dell’Orchestra Filarmonica di Lucca.

Il programma comprenderà una ricca selezione di ouvertures, pezzi orchestrali, cori, arie e duetti tratti da opere liriche che si collocano in un solco compreso tra Mozart e Puccini.
Pacifico tuttavia il fatto che, essendo il titolo del Gala Dedicato a Puccini, la parte del leone la farà proprio la musica del lucchese più famoso del mondo e di uno degli italiani più grandi di ogni tempo, per mezzo di una ricca selezione da Turandot (nel 90esimo anniversario dalla nascita dell’Opera e dalla Morte di Giacomo Puccini) e da altri capolavori del Maestro.
“Divertente l’idea della secchiata d’acqua gelida, specie se fatta da (pochi) pubblici amministratori in vena di pubblicità facile. Tristi sono i soli 500 euro raccolti in quella occasione – rimarca Colombini, intervenendo sull’ormai celebre tema dell’Ice Bucket – ragion per cui mi salvo dalla secchiata e, con il sostegno del Puccini e la sua Lucca Festival e della Fondazione Banca del Monte che sponsorizzano la stagione dei concerti della Filarmonica di Lucca, dedico più che volentieri il concerto più importante del Settembre Lucchese a questa meritoria raccolta di fondi. Meno pubblicità, spesso stupida ed inutile (di sicuro nel caso di quella dei pubblici amministratori che anelano di occupare pagine di giornale) e più fatti, specie se in ballo c’è la sorte di gente che soffre. Poi “secchiatevi” pure quanto volete, non vi critico. Almeno, però, mettete mano al portafoglio e siate signori. Da parte mia mi rovescerò addosso un “drum” (piccolo bicchiere) di whisky puro malto della mia amata Scozia, nella speranza che il 18 settembre possa diventare un paese indipendente. Ma, nel frattempo, quella sera solleciteremo il tanto pubblico che ci aspettiamo perché sia generoso e doni a chi ha bisogno, senza troppe storie. La mia iniziativa è stata anche supportata dalla Filarmonica di Lucca, dai cori e dai solisti (il tenore Mattia Nebbiai, i soprani Silvia Pacini, Silvia Di Falco, Sonia Bellugi, Melissa Di Biasio,  il mezzosoprano Sara Paone, il baritono Michele Pierleoni, il basso baritono Lorenzo Nincheri), per uno sforzo complessivo che sicuramente porterà qualche buon risultato. Nessuna secchiata dunque, ma tanto amore ed impegno per chi è meno fortunato di noi”.
Colombini procede poi alla sua nomina speciale: “Nomino tutte le altre associazioni culturali di Lucca, perché ciascuna dedichi un evento all’associazione Borgonovo. Il secchio di acqua gelida lo lasciamo ai politici e facciamo vedere che ciò che viene dal basso, senza troppo tam tam mediatico, riesce e riesce bene!”. Appuntamento, dunque, per sabato (27 settembre), alle 21,15, alla chiesa dei servi, per il Gran Galà Lirico della Santa Croce, dedicato a Giacomo Puccini. Come sempre, l’ingresso sarà libero per tutti i residenti di Lucca e della Provincia di Lucca. Naturalmente, all’entrata, è prevista un’offerta libera per l’ associazione Stefano Borgonovo, indirizzata alla cura della Sclerosi Laterale Amiotrofica.

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