Parte la rassegna “I teatri del sacro”: il programma della prima giornata

Si inaugura a Lucca I teatri del sacro, il Festival dedicato ai temi della spiritualità con soli debutti in prima nazionale, tutti ad ingresso libero.
Il titolo dello spettacolo che aprirà la quarta edizione introduce uno spiazzante interrogativo: Chi sei tu? In questa domanda risiede la cifra più autentica della rassegna: far sì che il dialogo tra la scena e la spiritualità sia innanzitutto una domanda precisa che punta a un riconoscimento, a un incontro autentico con sé stessi e con chi ci sta di fronte. Nell’allestimento di Vortice Teatro i protagonisti sono due marionette: un uomo e un asino, che intraprendono un viaggio che attraversa l’anima dello spettatore in un crescendo di meraviglia e commozione. Grazie alla maestria di Antonio Panzuto due marionette fatte di “legno povero, stoffa, ferraccio e fil di lana” diventano figure dotate di grazie divina che si avvicinano al suolo solo per sfioramento riportandoci alla leggerezza dell’infanzia, alla capacità di vivere, non solo simbolicamente, la bellezza di parole che salveranno il mondo. Appuntamento alle 18,30 al Teatro San Girolamo.

Alle 21, inaugura uno dei palchi del Real Collegio Sante di scena originalissima rilettura dell’iconografia sacra da parte del Teatro delle Moire, uno delle compagnie più interessanti nel panorama del giovane teatro di ricerca. Sante visionarie, sante penitenti, sante eremite, sante filosofe, sante bambine… tutte le declinazioni della religiosità femminile vengono tramutate dalla compagnia milanese in strepitosi e affascinanti personaggi teatrali.
Chiude la prima giornata del Festival il primo appuntamento con la danza contemporanea: Free Spirit di Ariella Vidach. Nella coreografia in scena alle 22,30 nel Chiostro del Real Collegio, i corpi dei danzatori sono strumenti espressivi e musicali, in una partitura di corpo/voce/suono che indaga la stretta relazione fra carne e spirito.
Al via anche i laboratori che quest’anno arricchiscono ancor di più il programma lucchese: dal gruppo di spettatori de I 70 – visioni e condivisionidi Giorgio Testa agli studenti universitari del Campus Lucca che raccontano il festival sui social media con l’hashtag #iteatridelsacro.

 

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.