Crepet visita l’atelier dell’amico Giannetto Salotti foto

Lo scrittore e psichiatra Paolo Crepet ha fatto visita ieri (30 settembre), all’atelier del Maestro Salotti alla Casermetta San Martino, per un omaggio alla memoria dell’amico scultore scomparso nel 2013 e di cui era un estimatore e collezionista da molti anni. La visita di Paolo Crepet è stata intensa e piena di ricordi legati alla frequentazione di questo luogo dal fascino unico e irripetibile, come descritto da Crepet nel libro Impara a essere felice di Einaudi dove lo definisce “il classico studio bohémien” da conservare, insieme ad un delicatissimo ritratto del Maestro, un esempio di gioventù a quasi 90 anni, creativo nel profondo, vivo e vivace proprio grazie al suo costante cercare.

Paolo Crepet è stato accolto dalla professoressa Daniela Marcheschi con Ilaria Salotti e gli hanno illustrato la drammatica situazione della collezione delle 400 sculture, 800 disegni, 400 dipinti e di tutto l’archivio che rischia la distruzione, l’oblio e la cancellazione per sempre dalla storia della città a causa dello sfratto ricevuto dal Comune di Lucca. Anche Paolo Crepet si unisce al coro dei sostenitori dell’arte del maestro Salotti come patrimonio da conservare per la storia della città di Lucca.

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