Crew lucchese alle finali nazionali dell’urban festival di Cesenatico

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Domenica scorsa (17 aprile) al teatro Verdi di Cesena si è tenuta la terza tappa 2016 dello Street Fighters World Tour – Junior e si è scelta la terza crew che accede alle finali nazionali di uno degli urban festival più importante del mondo: il The Week (10-17 luglio). Ha vinto la crew dei Dynamix Kidz di Lucca, formazione di 4 ballerini, 3 ragazze e 1 ragazzo, dai 10 ai 14 anni.

Il gruppo, fra i più giovani in gara, si è formato nel settembre 2015 ed è seguito dalla coreografa Arianna Chiocchetti, membro dei Dynamix, con la collaborazione di Kris e Mamson, insegnanti della Academy of Excelence di Porcari. È la prima volta che i ragazzi partecipano allo Street Fighters Junior ed esordire conquistando un posto alla finale nazionale è un traguardo di notevole importanza dato l’alto livello delle crew in gara”.
Allo Street Fighters World Tour – Junior la crew si è dovuta confrontare con 17 altri gruppi provenienti da tutto il nord Italia, affrontando il giudizio di una giuria di qualità: Joseph Go (Francia) – Afro house, membro degli O’ Trip House; Mike Branca (Italia) – poppin’ e locking, membro di Yessay Squad; Smile (Italia/Colombia) – breakin’, membro di Fundanza Family, b-boy professionista di origine colombiana, insegnante e coreografo di fama internazionale e direttore artistico dell’associazione culturale Fundanza.
“Nelle performance coreografiche, che hanno caratterizzato la prima parte del contest, è emerso un livello di preparazione molto elevato – ha commentato Maicol Ortega a.k.a. Smile – Sia da un punto di vista tecnico che stilistico, la qualità delle esibizioni è in continua crescita e la selezione musicale è studiata con molta più cura ed attenzione da parte di coreografi e insegnanti”
Il contest, infatti, richiede a tutte le formazioni in gara di esibirsi in una prima prova coreografica a termine della quale si decidono quali formazioni accedono alla seconda sfida: una prova di freestyle crew vs crew dove, oltre al giudizio della giuria, è importante anche il parere “popolare” del pubblico.
La coreografia dei Dynamix Kidz si è concentrata sull’hip hop, evidenziando i punti di forza di ciascun componente con assoli di forte impatto premiati, oltre che dai giurati, dall’immediata reazione del pubblico in sala. Aspetto, questo, che ha avuto modo di emergere ancora di più nello scontro finale, la battle di freestyle, nei tre successivi round uno-contro-uno vs la crew degli Underground Killa.
In questa sfida, Anna Beat, Loudy, Little D e Meme, questi i nomi d’arte dei Dynamix Kidz, si sono distinti per la loro capacità di dare ad ogni singolo round di freestyle un tocco personale e unico, unito ad una carica dirompente che non ha mai tralasciato l’importanza dell’aspetto tecnico della performance: dal poppin’ al lockin’, dall’hip hop al breakin’, hanno reinterpretato i diversi stili della street dance secondo la propria personalità, passando dall’uno all’altro con naturalezza, lasciandosi guidare dal beat, dalla musica e dall’energia del pubblico.
“Nella prova finale di freestyle, le crew hanno dato vita ad uno show di grande qualità mostrando di possedere un bagaglio tecnico davvero impressionante per la loro giovane età  – ha raccontato Mike Branca – In Italia, il livello di preparazione più alto si sta raggiungendo ad un’età sempre più precoce, segno della presenza di insegnanti e coreografi di indiscussa professionalità, il cui lavoro sta contribuendo alla formazione di una nuova generazione di ballerini che saranno i futuri protagonisti della scena hip hop italiana”.
I giovanissimi Dynamix Kidz conquistano, così, un posto alla finale nazionale al The Week di Cesenatico dove gareggeranno con le migliori sei crew junior di tutta Italia, aspirando alla possibilità di esibirsi sul palco della Street Fighters World Final di sabato 16 luglio 2016, lo stesso palco che vedrà affrontarsi le migliori crew di tutto il mondo, davanti ad un pubblico di migliaia di persone.
Nato nel 2005 e sviluppatosi come tour dal 2008, lo Street Fighters World Tour è il primo ed unico evento italiano hip-hop ad essere esportato nel mondo. Ha come obiettivo portare sempre di più la street dance Italiana al centro del panorama mondiale, accrescerne la qualità e la visibilità attraverso la condivisione, lo scambio e il confronto con le migliori realtà internazionali. Per questo motivo l’apertura alle fasce d’età under 17 rappresenta un passo quasi obbligato fatto con lo scopo di offrire già dai primi anni di studio un valido strumento di dialogo e formazione.

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