Cultura e solidarietà coi concerti di Puccini e la sua Lucca

Declinare cultura e solidarietà come se fossero un medesimo verbo: è quello che sono riusciti a fare il Puccini e la sua Lucca Festival e le fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca. Come è noto, infatti, la quinta stagione dell’Orchestra Filarmonica di Lucca, creata e diretta da Andrea Colombini, organizzata in collaborazione con il Festival di Pasqua e Pentecoste e sostenuta dalle due fondazioni, ha visto dedicare ognuno dei cinque concerti sino ad oggi eseguiti ad una diversa iniziativa di solidarietà.

Un modo per continuare a sensibilizzare un pubblico già estremamente partecipe sotto ogni punto di vista, dal momento che ogni data ha fatto registrare il tutto esaurito. Grazie alla fondazioni Crl e Bml tutti i cittadini di Lucca e Provincia, anche quest’anno, hanno potuto prendere parte gratuitamente ai concerti: è il sintomo di un’unità d’intenti salda nel tempo da parte di Colombini e dei due storici enti lucchesi, traducibile nella volontà di incentivare al massimo la più alta e libera fruizione culturale.
Quest’ultimo aspetto ha consentito a coloro che entravano per ascoltare le sinfonie di Puccini, Mozart, Brahms, Elgar e moltissimi altri di dimostrare tutta la propria generosità. Così, con le due serate dedicate alla raccolta fondi per il Centro anziani di Sant’Anna – collaborazione ormai durevole nel tempo – è stato possibile acquistare un letto speciale necessario per un’ospite in difficoltà.
Tra i beneficiari anche il progetto I figli del villaggio: in questo caso ecco il sostegno a bambini orfani e malati di Aids nella missione di Nyarurema, in Rwanda. Si tratta del progetto del centro per la cooperazione missionaria dell’arcidiocesi di Lucca, utile per garantire una casa, il sostentamento e la possibilità di studiare a questi bambini.
Anche l’ultimo Mozart Gala”ha consentito di raccogliere fondi devoluti per la ristrutturazione della scuola elementare del villaggio di Kromasalia, in Sierra Leone. Il progetto è curato dall’Associazione Little Step 2000 di Peter Bayuku Konteh. Infine, il concerto dedicato alle attività di Amnesty International ha concesso di sostenere le ultime e principali spese vive del celebre ente solidale.
“Questi concerti hanno il duplice pregio di avvicinare tante persone alla musica – commenta Ezio Roveda, che ha proposto le iniziative di solidarietà – e di aiutare persone in difficoltà, vicine e lontane. La qualità dell’orchestra è elevatissima: parliamo della musica con la m maiuscola. E l’impegno profuso da Andrea Colombini e dalle Fondazioni Crl e Bml per fare qualcosa di grande per questa città, e non soltanto, è encomiabile”.
La stagione dell’Orchestra Filarmonica di Lucca, però, non è ancora finita: a settembre, in occasione delle festività per la Santa Croce di Lucca, ecco l’appuntamento più atteso dell’anno. Non c’è dubbio che, anche in quell’occasione, Andrea Colombini e la Fondazioni Crl e Bml proseguiranno la strada intrapresa fianco a fianco.
I prossimi appuntamenti inizieranno dunque con il concerto del 14 settembre prossimo, dedicato all’opera lirica e a Giacomo Puccini in particolare. Poi ecco la due giorni dedicata al Requiem di Mozart (23 e 24 settembre) con l’esecuzione (23 settembre) della versione del Requiem di Mozart per quartetto d’archi ad opera del compositore tedesco Peter Lichtenthal, eseguita dal Quartetto Cavalieri. Il 24 settembre, invece, il Requiem verrà eseguito dall’Orchestra filarmonica di Lucca, con i soli ed il coro della Schola cantorum labronica (diretta da Maurizio Preziosi), il tutto diretto da Andrea Colombini. L’1 ottobre sarà la volta di un programma sulle grandi ouvertures dal mondo dell’opera lirica. Il 15 ottobre, infine, un Gran gala mozartiano, con sinfonie e concerti del genio di Salisburgo.

 

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