Materiali innovativi per il settore delle costruzioni e per l’industria, utilizzo della stampa 3D per la progettazione e la realizzazione di elementi strutturali e componentistica industriale, modelli matematici per la simulazione della crescita dei tessuti biologici. Sono solo alcuni degli argomenti trattati durante il 21esimo Convegno italiano di meccanica computazionale e l’ottava riunione del Gruppo materiali dell’Associazione italiana di meccanica teorica e applicata (Aimeta), ospitati dalla scuola Imt alti studi Lucca in occasione dell’evento congiunto organizzato dal professor Marco Paggi, direttore dell’unità di ricerca Musam e delegato alla ricerca della scuola Imt. Grande successo della tre giorni, che ha visto discutere i massimi esperti nazionali e internazionali delle più recenti scoperte scientifiche nel campo della meccanica dei solidi e delle strutture. “Il convegno ha testimoniato – spiega il professor Paggi – il grande sviluppo a 360 gradi della scienza della costruzioni che vede sempre maggior applicazione in molti settori della ricerca”.

“Le aziende metalmeccaniche del nostro territorio – dichiara Claudio Romiti, vice direttore di Confindustria Toscana Nord, intervenuto all’evento – costituiscono già un’eccellenza nell’applicazione dell’automazione, della robotica e di materiali innovativi. Il nostro auspicio è che, anche grazie a occasioni di incontro come quello organizzato da Imt, si intensifichi sempre di più la sinergia tra il mondo scientifico e quello industriale”.
A chiusura dei lavori, il direttore della Scuola, professor Pietro Pietrini, ha ringraziato il professor Paggi e tutti i partecipanti per l’alto livello del dibattito scientifico sottolineando anche la rilevanza degli argomenti trattati per rapporto al territorio lucchese.
Il convegno è stato realizzato anche con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha messo a disposizione gli spazi del complesso di San Micheletto.