Ancora successi per i Gianburrasca, il gruppo più giovane della associazione teatrale Guarnieri di Lucca guidato dall’operatrice teatrale Miriam Iacopi dal Piccolo teatro di Milano alla vittoria nella sezione associazioni del premio Gaber nuove generazioni 2016.
Da Narciso ai selfie, un percorso completamente condiviso con il gruppo, un incontro fatto di immagini specchio della società odierna.
“Voglio ringraziare – dice Miriam – tutti gli operatori del teatro Stabile di Grosseto per questo riconoscimento appena ottenuto, un riconoscimento basato sul percorso formativo educativo che i ragazzi hanno svolto durante l’anno. Il teatro Educazione che da questo anno viene inserito a pieno titolo in tutte le scuole di ogni ordine e grado non ha come obiettivo la messa in scena di spettacoli pre-confezionati. Il progetto parte dalla convinzione ormai provata e riconosciuta che il teatro abbia una grande valenza educativa e pedagogica. L’attività teatrale, sia in forma di laboratorio attivo, sia in forma di visione partecipativa, può rispondere a bisogni urgenti che bambini e ragazzi si trovano ad affrontare nelle diverse situazioni che la società contemporanea gli impone di affrontare quotidianamente”.

“Il teatro rappresenta una importante forma d’arte collettiva – conclude Iacopi – fare teatro significa prima di tutto lavorare in gruppo, ascoltare se stessi e gli altri, concentrarsi verso un obiettivo comune, un mezzo quindi per affrontare la problematica del non-ascolto, la mancanza di concentrazione e la tendenza ad agire in maniera sempre più individuale, veloce e frammentaria. Chiudo citando una famosa frase di Eduardo su cui riflettere come operatori, educatori e insegnanti: nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita”.