Piazza Cittadella torna a raccontare le arie del Maestro con le Cartoline Pucciniane: da giovedì prossimo (1 giugno) si rinnova, infatti, l’appuntamento estivo con la musica d’autore, che si concluderà con un’anteprima d’eccezione a settembre, in collaborazione con l’associazione Lucchesi nel Mondo.

Il programma degli eventi, prodotti da teatro del Giglio e Fondazione Puccini, è stato presentato questa mattina (26 maggio) al Puccini Musueum dal sindaco e presidente della Fondazione Puccini, Alessandro Tambellini, dal consigliere della Fondazione Puccini, Pietro Fazzi, dall’amministratore unico e dal direttore generale del tdel Giglio, Stefano Ragghianti e Manrico Ferrucci, dal pianista Massimo Morelli, dalla presidente dell’Associazione Lucchesi nel mondo, Ilaria Del Bianco, dall’assessore comunale Giovanni Lemucchi, alla presenza di Diego Alessandrini, rappresentante di Fidelitas, sponsor dell’iniziativa.
“Si prosegue con una tradizione che ha finora avuto un grande riscontro di pubblico – spiega Ferrucci – La novità importante di questa edizione è che il tradizionale tandem teatro-Fondazione diventa un trio per un progetto portato avanti insieme all’Associazione lucchesi nel mondo. Questa è la dimostrazione che stiamo continuando ad unire le forze culturali e musicali della città verso progetti comuni”.
A fare da cornice alla Cartoline sarà ancora Piazza Cittadella: i concerti avranno luogo proprio di fronte alla casa che ha dato i natali al Maestro. Si parte con La bohème, giovedì 1 giugno, alle 18: una selezione di arie, duetti e concertati per rivivere amori e dolori dei giovani Mimì, Rodolfo, Musetta e Marcello. Secondo appuntamento dedicato a Madama Butterfly, giovedì 6 luglio alle 18, mentre il 3 agosto, sempre alle 18, omaggio a La rondine, nell’anno del centenario dalla prima rappresentazione. Si prosegue il 24 agosto, alle 21, con un evento nel nome di Tosca e del triangolo di amore e morte più appassionante dell’opera lirica. Tutte le rappresentazioni sono accompagnate al pianoforte da Massimo Morelli.
“Una ricetta semplice -commenta Ragghianti- fatta di ingredienti buoni, che dà un risultato molto positivo. A livello di rapporto qualità-prezzo è una delle iniziative più importanti, che rende l’opera più vicina e fruibile, il palcoscenico diventa la piazza. Il numero delle collaborazioni esterne è cresciuto molto dal 2015 al 2016 ed è proprio questa la strada da proseguire: al teatro, altrimenti, mancherebbe una serie di attività durante i mesi estivi che cerchiamo di riempire in questo modo”.
Quest’anno ad affiancare gli spettacoli in Piazza Cittadella sarà un grande evento finale al Teatro del Giglio, in programma per il 7 settembre alle 21, organizzato in collaborazione con l’Associazione Lucchesi nel mondo, che come ogni anno ha deciso di promuovere un momento musicale dedicato alla cittadinanza e ai lucchesi che tornano per la celebrazioni della Santa Croce. Sarà l’occasione per assistere all’anteprima del nuovo allestimento lirico di Fanciulla del West, frutto della co-produzione Italia-Usa, che lega il teatro del Giglio al Lirico di Cagliari, a l’Opera Carolina di Charlotte e al New York City Opera.
“Abbiamo sempre cercato di rafforzare le collaborazioni con i soggetti del territorio – afferma Del Bianco – spingendo affinché si concretizzassero in realtà da offrire alla citta. Il teatro è la prima istituzione culturale della città, non solo per musica e spettacolo, ma come motore di iniziative. Siamo sicuri di offrire un evento particolarmente bello e importante. Promuoveremo anche le altre cartoline, perché ci sono sempre più lucchesi che rientrano in città durante i mesi estivi”.
La risposta del pubblico, sia lucchesi che turisti, è cresciuta negli anni: da 440 spettatori nel 2015 si è passati a 780 nel 2016, su una media di cinque eventi all’anno.
“Uno dei frutti più importanti – osserva Fazzi – è l’idea di coordinamento che inizia a portare risultati concreti. Che la Fondazione faccia sempre più valere la sua autorevolezza è un fatto importante, che si realizza con un lavoro continuo. Questa è l’anteprima di uno scenario che vorremmo vedere pienamente rafforzato”.
Le Cartoline Pucciniane godono anche del sostegno del Comune di Lucca e dell’apporto del Ministero dei beni e delle attività culturali e della regione Toscana, oltre al contributo della Fondazione Crl, della Fondazione Bml, di Lucar, Tagetik, Unicoop, Gesam Spa, Manifattura Sigaro Toscano e Fidelitas.
“Un evento che abbiamo voluto fortemente e che sta crescendo ogni anno – dichiara Tambellini – mi piacerebbe che Puccini venisse eseguito in città in continuazione, lavorando sempre nell’ottica della grande qualità. Fondamentale anche il supporto delle aziende del territorio: il senso della vita sociale di un’impresa, del resto, è stare sul territorio e restituire la sua attività in termini di promozione culturale e turistica. La città sta subendo un processo di internazionalizzazione, iniziando ad essere apprezzata e conosciuta all’estero. Continuando a trovare una concordanza di intenti e di azioni possiamo arrivare ad ottimi risultati”.
“Importante offrire alla cultura lucchese quello che come impresa già facciamo in altre città -commenta Alessandrini di Fidelitas – Giacomo Puccini rappresenta il top a livello di storia e di musica: il nostro contributo si rinnoverà quasi sicuramente anche nei prossimi anni”.
Il biglietto, acquistabile online o alla biglietteria del teatro, ha un costo di 10 euro per spettacolo. Aggiungendo 5 euro è possibile acquistare il pacchetto “concerto più visita gratuita al Puccini Museum-Casa natale”.

Jasmine Cinquini