Al Cantiere giovani si presenta il nuovo libro di De Pascale

La Provincia di Lucca, il Cantiere giovani, insieme con il Ce.i.s. gruppo giovani e comunità, il Cesdop con il contributo delle Fondazioni cassa di risparmio di Lucca e Banca del monte di Lucca, hanno organizzato per venerdì (30 giugno) alle 21 al Cantiere giovani, in via del Brennero 673 a Lucca, un incontro con il giornalista d’inchiesta Alessandro de Pascale.

L’occasione è data dall’uscita del libro-inchiesta del giornalista intitolato La Guerra con la droga, edito da Castevecchi di Roma che scava, racconta e testimonia il legame che unisce un conflitto armato con le sostanze stupefacenti e il ruolo che esercitano quest’ultime sui soldati. Dagli oppiacei assunti dai contingenti internazionali in Afghanistan a quelli dell’Uck nel Kosovo protetto dalla Nato, dall’anfetamina usata dai Top gun e dalle forze speciali statunitensi alle metanfetamine prodotte dai nazisti ieri e dallo Stato islamico oggi, passando per il boom di psicofarmaci prescritti a reduci e soldati, in qualche caso provocandone addirittura la morte. A questi si aggiungono gli interessi dei servizi segreti, in campo a condurre esperimenti, anche su civili inconsapevoli, con nuove sostanze psicoattive, usate persino contro gli oppositori politici o per finanziare conflitti clandestini tramite il narcotraffico. Sono tutte sostanze che riducono inibizioni e paure, che aiutano a sopportare la fatica e ad aumentare la soglia del dolore o usate come arma tattica per rendere inabile il nemico a combattere.
Un rapporto, questo tra guerra e droga, che ha origini antiche quasi quanto la guerra stessa. Sullo sfondo, la sottile linea, tutta politica, che divide le sostanze considerate legali, da quelle ritenute illegali, per capire come gli usi/abusi generati dalle guerre siano stati sfruttati strumentalmente per imporre il proibizionismo, il cui fallimento è ormai sotto gli occhi di tutti. In questo libro si ricostruisce una fotografia del passato e del presente attraverso i numerosi viaggi in Medio Oriente (Balcani, Iraq, Siria, Libano, Libia, Afghanistan, Turchia) che l’autore compie da più di dieci anni e grazie a documenti ufficiali desecretati negli archivi di Stato di Usa, Gran Bretagna e Germania.
Alessandro De Pascale è giornalista d’inchiesta, filmaker e reporter di guerra e si è occupato di cronaca giudiziari e temi relativi all’ambiente e al crimine organizzato.
È autore di Telecamorra (2012), Il caso Parolisi. Sesso, droga e Afghanistan (con Antonio Parisi, 2013) e La compravendita (Castelvecchi, 2014). In Italia le sue inchieste sono state pubblicate su Left, Il manifesto, Vice, La Voce delle voci, Il punto, Terra, La nuova ecologia. Attualmente scrive su Il venerdì di Repubblica, mentre nel 2017 è uscito il suo primo documentario per il mercato televisivo europeo, The burning issue. When the bioenergy goes bad, sui danni all’ecosistema provocati dall’uso incontrollato e sovvenzionato dall’Ue di alcune bioenergie in Europa.

 

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