Riqualificare le periferie attraverso l’adozione di progetti culturali, di integrazione, sociali, artistici oltre che ovviamente edilizi. È un tema sempre più caldo quello legato al degrado delle periferie cittadine che solo recentemente ha ricevuto la giusta attenzione. Chi vive in periferia non è un cittadino di “serie B” e merita di vivere in un luogo ben tenuto, vitale e perchè no, ricco di iniziative.
È di questo avviso Gugliemo Sonnenfeld, rappresentante dell’associazione Il Tondo – luoghi e relazioni di San Vito che di questo tema ha fatto una battaglia.

“La rinascita delle periferie intorno alla cultura. Con questo titolo apre una interessante pagina del settimanale La Lettura, del Corriere della sera. Vi si parla di urbanistica sociale e di un programma di riqualificazione di due quartieri di Milano: Adriano-via Padova e Corvetto-Chiaravalle, con ricadute anche alla Barona, la Bovisa, Quarto Cagnino, Rogoredo e Vigentino. Il piano prende il nome La città intorno, è promosso dalla fondazione Cariplo con un investimento da 10 milioni di euro e verrà presentato in questi giorni. La fondazione Cariplo agisce in accordo con il comune di Milano e sono stati coinvolti anche il Politecnico, la fondazione Casa della Carità, la fondazione Giangiacomo Feltrinelli, la fondazione Housing Sociale, l’ambasciata olandese, l’associazione Che Fare, l’associazione Non riservato e la cooperativa Spazio-pensiero. Dialogo aperto con Confcommercio, comitato De Albertis, Enel, Cuore e Slow Food. Dal mese di ottobre i ricercatori del Politecnico gireranno i quartieri per completare l’analisi dell’area”.
“Dal 4 al 28 di novembre – commenta l’ex consigliere comunale di Vivere Lucca – al quartiere Adriano si potrà partecipare ai laboratori del progetto di Arte Pubblica Civic Media Art con l’artista olandese Kevin van Braak. Le iniziative culturali continueranno dal novembre 2017 al dicembre 2018, per informazioni si può visitare il sito www.lacittàintorno.it. Il sindaco di Milano il 12 dicembre 2016 ha annunciato un piano da 356 milioni di euro in 5 anni per affrontare il tema delle periferie. Nell’aprile scorso sempre il comune di Milano ha stanziato 540 mila euro per finanziare progetti di associazioni no-profit che operano nelle zone più esterne. Sono state 150 le candidature di associazioni arrivate per combattere a colpi di solidarietà, animazione e coesione sociale il degrado e l’insicurezza”. “Tutto ciò avviene a Milano – conclude Sonnenfeld – ma, con le dovute proporzioni, anche a Lucca, se si vuole veramente avviare la riqualificazione urbana della periferia, dovremmo affrontare il problema con quel respiro, ponendo la cultura al centro dell’operazione. Saremmo sempre in tempo a ripensare una politica culturale cittadina rivolta non solo all’immagine ed al turismo ma anche a servizio della riqualificazione urbanistica nella quale la nostra periferia ritrovi ruolo e dignità smarrita da tempo”.