Per ricordare il bicentenario dell’arrivo a Lucca dei Borbone, evento stabilito dal congresso di Vienna, l’istituto storico lucchese realizza, nel corso del mese di ottobre, una serie di incontri culturali con lo scopo di rammentare questa presenza attraverso alcune delle molteplici opere che il governo borbonico, con Maria Luisa, prima e con Carlo Lodovico, poi, ha attuato nel corso di un trentennio complesso che si concluse con il passaggio di Lucca al Granducato di Toscana.

I relatori, che sono complessivamente 16, ovvero 4 per ogni pomeriggio, avranno il compito di presentare oggettivamente i temi loro affidati: il pubblico presente potrà così informarsi e formarsi una opinione. Gli incontri culturali si svolgono il sabato, nei giorni 7, 14, 21 e 28 ottobre, nella sala della biblioteca G. Fambrini dell’istituto storico lucchese, con inizio alle 16, e saranno coordinati dal professor Antonio Romiti, presidente dell’istituto storico lucchese. Il primo incontro di sabato (7 ottobre) vedrà protagonisti: Bianca Maria Cecchini con Lucca dal Congresso di Vienna all’annessione al Granducato di Toscana; Ennio Calissi con I Borbone nel Memoriale del marchese Pompeo Provenzali; Iacopo Lazzareschi Cervelli con Il Palazzo Ducale e la Palazzina nuova di Nottolini; Tommaso Maria Rossi con La Corte dei Borbone tra Lucca e Viareggio.