Storia e misteri a Palazzo Ducale con le conferenze dell’Unidel

Venerdì (6 aprile) e lunedì alle 16 a Palazzo Ducale, nell’ambito delle attività culturali organizzate dall’Unidel di Lucca, Marco Natalizi condurrà una lezione su Ivanovic Pugacev: nel settembre 1773, Emel’jan Ivanovič Pugačëv, un cosacco del Don disertore e fuggiasco, giunto sulle rive dello Jaik, dà inizio alla sua rivolta, spingendo a insorgere, dagli Urali al medio Volga, russi, cosacchi, baškiri e tartari.

Sulla scorta di preziose fonti locali e della più aggiornata storiografia, l’intervento di Marco Natalizi si addentra in un contesto regionale multiforme restituendo una nuova interpretazione di una ribellione, la pugačëvščina, che coinvolse popolazioni di diversa etnia e religione e investì l’impero russo. Spaziando dallo studio dei miti e dell’immaginario collettivo all’analisi delle ragioni politiche e sociali che determinarono la rivolta, la relazione illuminerà a un tempo il fenomeno delle ribellioni, le radici lontane della cultura popolare e le caratteristiche profende di un mondo percorso, allora come oggi, da turbinosi cambiamenti.
Lunedì (9 aprile) alle 16, invece, sempre a palazzo Ducale, Elisabetta Abela terrà una conferenza sui rituali funebri a Lucca dall’antichità al Medioevo: la conferenza presenterà un’inedita sintesi sull’evoluzione del rituale funerario a Lucca a partire dall’età antica, fino alla tarda età medievale. Attraverso le recenti indagini archeologiche condotte all’interno del centro storico sarà possibile cogliere gli aspetti peculiari della cura che nel passato veniva riservata ai defunti, ponendo l’attenzione sui cerimoniali, sulle offerte e i corredi funerari, sui diversi tipi di sepolture e le loro modificazioni nel corso dei secoli. Gli ultimi scavi archeologici hanno messo in luce estese aree cimiteriali, in luoghi ben definiti della città antica. Ci sono state però in passato epoche in cui tale separazione è stata meno netta. con una sostanziale compresenza tra la comunità dei vivi e lo spazio destinato ai morti, una forte commistione che per noi oggi è difficile da comprendere. Un viaggio affascinante attraverso la storia, trattando di uno degli aspetti più inquietanti ma ineludibili della vita umana.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Lucca in Diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.