Il Desco torna gratis e amplia i suoi spazi

Si alzano le temperature ma in città si pensa già a dicembre: via alle prenotazioni degli spazi per la nuova edizione del Desco, una delle manifestazioni più amate dai lucchesi che quest’anno, per la sua 14esima edizione, torna più grande e con tante altre novità, tra cui il ritorno all’ingresso gratuito che lo scorso anno ha fatto tanto discutere. L’evento come sempre si terrà a Real Collegio nei weekend del 30 novembre, 1 e 2 dicembre e 7, 8 e 9 dicembre per il tradizionale ponte dell’Immacolata e vedrà la partecipazione di stand con produzioni provenienti da ogni angolo d’Italia che andranno ad accompagnare i sapori e i profumi del nostro territorio. Tra gli ‘ospiti’ d’eccezione le produzioni agroalimentari bio e biodinamiche ma anche l’arte della mise en place degli espositori.
La nuova edizione è stata presentata questa mattina (19 aprile) alla camera di commercio alla presenza del presidente Giorgio Bartoli, dell’assessore Valentina Mercanti, del referente della commissione del Desco Samuele Cosentino e Antonio Furlanetto della Federazione Coldiretti di Lucca.

Grande attesa già da adesso per la mostra mercato che quest’anno sarà arricchita da un programma sempre più ricco di degustazioni, tavole rotonde e convegni per la valorizzazione delle filiere agroalimentari, per la salvaguardia della genuinità e salubrità del cibo, unitamente a momenti di educazione e formazione, come showcooking, laboratori sensoriali di evoluzione del gusto, laboratori per i bambini, nonché esposizione di prodotti artigianali. Un ottimo modo, insomma, per andare a festeggiare quello che sarà l’anno del cibo.
“Il Desco quest’anno ha intenzione di cambiare veste e di diventare ancora più grande – ha spiegato il presidente Bartoli – Dopo le varie critiche dello scorso anno siamo riusciti a trovare vari spunti di riflessione: lo scorso anno oltre all’introduzione del biglietto a pagamento – continua il presidente – ci siamo resi conto che la manifestazione stava un po’ invecchiando. Abbiamo rimesso tutto sul tavolo e abbiamo cercato di darle un nuovo sprint. L’identità dell’evento ovviamente sarà mantenuta ma cercheremo di esplorare anche nuovi orizzonti, ripartendo e diventando sempre più grandi. Con la collaborazione di tutti, anche del mondo dell’editoria, sono certo che l’evento darà tante soddisfazioni”. 
“Pensando all’edizione passata – ha commentato Samuele Cosentino – voglio togliere di mezzo tutte le criticità e lamentele che sono venute fuori e pensare ai numeri: la manifestazione è andata piuttosto bene e il lieve calo ci ha dato solo l’opportunità di avere nuovi stimoli. Crescendo – continua Cosentino – il Desco ha fatto conoscere sempre di più aziende e prodotti del nostro territorio e adesso è arrivato il momento giusto per dare una svolta: tenere l’alta qualità ma guardare anche oltre le mura e perché no, anche la Regione”. 
“La città di Lucca tiene tantissimo a questa manifestazione – ha spiegato l’assessore Mercanti – e lo dimostra il fatto che alla scorsa edizione, nonostante biglietto e maltempo, abbiamo raggiunto oltre 18mila visitatori. Un numero che fa riflettere e che ha dimostrato soprattutto che la manifestazione è ancora dotata di grande vitalità e affezionati”. 
Le novità. Come già annunciato, l’edizione 2018 vede raddoppiati gli spazi espositivi grazie ad un accordo con il Real Collegio che ha accordato l’utilizzo dell’intera struttura, e sarà caratterizzata dalla presenza di due nuove sezioni che integreranno le produzioni tipiche tradizionali: una dedicata al prodotto bio, prodotti che rispettano un modello di produzione più consono alla salvaguardia della salute e dell’ambiente. L’altra, invece, dedicata alla tavola e all’arte della mise en place, ovvero tutto quello che si mette sulla tavola oltre il cibo, creando uno spazio per produzioni artigiane capace di offrire splendide apparecchiature, decori, arredi e quant’altro accompagnano l’esperienza del mangiare rendendola un momento di piacevole soddisfazione anche tattile e visiva. Un ritorno alle origine della manifestazione, ricoinvolgendo il mondo dell’artigianato di alta qualità e riunendo tutto ciò che ruota intorno al Desco. La Camera di Commercio di Lucca, assieme alla Commissione, sta lavorando inoltre per incrementare il numero degli eventi collaterali per la valorizzazione del cibo e della tavola, e in questo momento si stanno attivando contatti con importanti personalità negli ambiti della nutrizione, nella cultura della alimentazione. Il calendario di eventi sarà integrato dalle proposte sia degli stessi espositori, che di terzi. 
“Il ritorno al biglietto gratuito è stato doveroso – ha spiegato il presidente Bartoli – tornare indietro è stato quasi un obbligo”. “Con l’arrivo di standisti da tutta Italia – ha aggiunto Samuele Cosentino – sarebbe stato complicato far durare la manifestazione per ben quattro fine settimana, quindi abbiamo deciso di farla più breve. Spazi più ampi e quindi più possibilità per tutti”. 
Desco più grande sì, ma infatti anche più breve: come ha annunciato Cosentino, la manifestazione durerà solo per due fine settimana e muterà anche nell’orario: nei giorni di venerdì e domenica dalle 11 alle 20 mentre il sabato dalle 11 alle 21. 
Iscrizioni. Fino al 31 luglio è possibile prenotare uno stand per Il Desco 2018, per favorire la partecipazione di espositori provenienti da territori di tutta Italia e ampliare l’offerta per il pubblico, l’organizzazione ha previsto la possibilità di prenotare gli spazi sia per uno che per entrambi i fine settimana, di dare la possibilità a partecipazioni collettive organizzate da associazioni di categoria, consorzi e reti di impresa. Per agevolare gli espositore a fronte di costi superiori a quelli dell’edizione passata, ma comunque inferiori ai costi praticati da eventi similare, la Camera di Commercio di Lucca ha deciso di applicare uno sconto pari al 10 per cento a tutti coloro che invieranno la domanda di partecipazione entro il 15 giugno.

Giulia Prete

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