Imt, 36 borse di studio per nuovo anno accademico

Una laurea magistrale, buona padronanza dell’inglese, un ottimo curriculum di studi, intraprendenza e una grande voglia di esplorare e superare i limiti della propria conoscenza. Sono questi i requisiti per provare ad accedere alla Scuola Imt Alti Studi Lucca dove nei giorni scorsi si è aperto il bando per l’ammissione al nuovo ciclo di dottorato di ricerca. Gli aspiranti allievi avranno tempo fino al 3 agosto per presentare la candidatura e concorrere ad una delle 36 borse di studio che la scuola di dottorato, una delle sei ad ordinamento speciale presenti in Italia, mette a disposizione per l’anno accademico 2018/19. Per essere ammessi, gli studenti dovranno superare una selezione a livello internazionale e la valutazione si baserà esclusivamente sul merito, quindi sul curriculum di studi e sulla lettera di intenti e proposta di progetto che presenteranno. Oltre alla borsa di studio annuale, gli allievi hanno diritto all’esenzione totale dal pagamento delle tasse di iscrizione e al vitto e alloggio nel campus universitario della scuola.

La Scuola Imt offre due programmi di dottorato: Cognitive and Cultural Systems, dedicato ai sistemi cognitivi e culturali, e Systems Science, scienza dei sistemi. I dottorati hanno durata triennale e sono articolati in quattro curricula tra loro complementari: Analisi e management dei beni culturali; Neuroscienze cognitive, computazionali e sociali; Computer science e ingegneria dei sistemi; Economia, reti e analisi aziendale.
Una delle borse di studio del programma in System Science è finalizzata al titolo congiunto di dottorato in economia realizzato in co-tutela con la Katholieke Universiteit Leuven (Università cattolica di Leuwen, Belgio), uno degli atenei più prestigiosi e antichi d’Europa.
Negli anni la scuola Imt ha visto un grande incremento delle domande di accesso, ben seimila solo negli ultimi due anni. I candidati arrivano da tutto il mondo: dall’Europa come anche dall’Asia, dall’Africa e dagli Stati Uniti, attratti dall’offerta formativa basata su un modello multidisciplinare e integrato nel quale le metodologie delle diverse discipline si fondono per dare vita a un sistema di ricerca innovativo e di grande qualità. Attualmente sono 126 gli allievi presenti alla scuola e provengono da 28 paesi diversi.
“La scuola si prefigge di formare profili di alto livello nei settori delle scienze sociali e applicate – afferma il direttore Pietro Pietrini -. Cerchiamo i giovani più motivati e cerchiamo di far crescere in loro lo spirito critico e la passione per la conoscenza. Nel corso del dottorato, i nostri allievi non solo acquisiscono una solida preparazione specialistica nelle discipline prescelte ma sviluppano al contempo la versatilità multidisciplinare per perseguire carriere professionali nel mondo accademico come nell’industria, nel mondo della ricerca come nelle grandi istituzioni di governo a livello internazionale”.

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