Ad Andrea Colombini il premio Alfredo Catalani – Foto foto

“Andrea Colombini è riuscito a rendere omaggio a Giacomo Puccini ed a Lucca per tutto il corso dell’anno, ormai da 15 anni”: è con questa motivazione che il Circolo Amici della Musica Alfredo Catalani ha deciso di assegnare il premio Città di Lucca – Alfredo Catalani al presidente e direttore artistico del Puccini e la sua Lucca Festival, nella serata di ieri (19 giugno), in una chiesa di san Giovanni stracolma. 

C’erano, in platea, sia le autorità – con il sindaco Alessandro Tambellini, il prefetto di Luca Maria Laura Simonetti, il comandante dei carabinieri Giuseppe Arcidiacono, l’ex sindaco e senatore Mauro Favilla, la presidente dell’associazione Lucchesi nel Mondo, Ilaria Del Bianco, tra i molti – che i “compagni di viaggio” del Festival che da 15 anni porta avanti il binomio Puccini-Lucca. Con loro, anche tutti i membri ed i sostenitori del Circolo Catalani, a cominciare dal presidente Francesco Pardini, mentre sul palco la conduzione della serata era affidata a Daniele Rubboli.
“Questo premio – ha commentato Colombini – è la testimonianza della fede incrollabile in un lavoro che dura da anni e della forza incontrastabile di Giacomo Puccini, motore trainante dell’economia cittadina. Chi mi conosce sa che conduco una vita schiva: non sono abituato ad occasioni come questa, forse perché sono un ‘uomo contro’. Questo è un successo che dedico a tutte le componenti del Festival, ma soprattutto ad un concetto: Lucca possiede un asset culturale principale e, da oggi, negarlo sarà ancora più difficile”.
Colombini, inoltre, ha ripercorso una carriera fatta di ostacoli e tenacia, senza dimenticare di ringraziare chi ha creduto nel Puccini e la sua Lucca: “Come Mauro Favilla, un amico, ancor prima che un sindaco, e come i presidenti delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca e Banca del Monte di Lucca, due enti fondamentali per questa comunità, che ci supportano da anni. Puccini ha cambiato la mia vita e quella della città, perché da 15 anni, finalmente, si sa che è nato qui e che questo è il suo luogo di riferimento. Questo è un miracolo che si ripete nel tempo, ma è anche la scoperta dell’acqua calda: le persone vogliono ascoltare la sua musica, eseguita da grandi professionisti, in un contesto meraviglioso. Il nostro è un successo di squadra: ringrazio la mia famiglia e tutti quelli che lavorano con me da tempo, così come gli amici che hanno creduto in noi ed anche i ‘nemici’. Quando lanciammo questa iniziativa, infatti, venne fatto di tutto per contrastarci, ma non avevano fatto i conti con la grandezza di Giacomo Puccini”.
Il sindaco Tambellini, consegnando la targa a Colombini, ha osservato che “questo è il giusto riconoscimento ad un lavoro di 15 anni, che ha portato a grandi risultati per Lucca e per Puccini. Oggi più che mai siamo noi ad avere bisogno del Maestro, perché la sua musica è anche veicolo di unità, solidarietà e pace”.
La serata, prima e dopo la premiazione, si è mossa lungo un apprezzatissimo concerto di arie di Mozart, Rossini, Handel e Cherubini: sul palco, nomi di spicco come il mezzosoprano Laura Polverelli, il soprano Sabrina Cortese, la pianista Laura Pasqualetti ed il basso baritono Francesco Lombardi.

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