‘Lo sposo nell’armadio’ conclude la stagione di Fita

Si conclude domani (30 giugno) la lunga stagione primaverile di Chi è di scena, il teatro amatoriale organizzato da Fita Lucca: al teatro Nieri di ponte a Moriano (dalle 21,15) ecco Lo sposo nell’armadio. Lo spettacolo, in prima assoluta, è un adattamento di Roberto Birindelli de La palla al piede di Georges Feydeau: sul palco si esibirà la compagnia Teatro studio. Georges Feydeau (Parigi 1862-1921) è comunemente riconosciuto come il maestro del vaudeville, un genere teatrale che spopolò in Europa nell’800 nel periodo della Belle Époque ma che ha ispirato anche molti autori comici del ‘900, tra cui il napoletano Scarpetta. Questo teatro privilegia il puro divertimento con commedie che prendono di mira i difetti e le debolezze del genere umano con particolare attenzione al modus vivendi delle classi borghesi medio alte. Mogli e mariti fedifraghi, amanti spesso ansiogeni, artisti squattrinati, mercanti avidi e politici senza scrupoli sono i protagonisti delle commedie del vaudeville e in Feydeau questi personaggi sono calati in trame paradossali e situazioni tragicomiche ai limiti del sadismo.

Lo scrittore, che era anche il regista delle sue commedie, curava nei minimi dettagli la recitazione che doveva essere scattante e sopra le righe con gag continue e ritmi sostenuti per creare una macchina dalla comicità perfetta e questo lavoro che nasce da un adattamento de La palla al piede, commedia dalla durata oggi improponibile, è tra i più emblematici di questo stile. Il protagonista Bois D’Enghien, compagno di una cantante ma segretamente fidanzato con un’altra più giovane e più ricca, deve sempre inventarsi qualcosa per evitare di essere scoperto e l’armadio è il fulcro dei suoi nascondimenti, le acrobazie e i rischi cui l’autore lo sottopone che come detto sono una costante in Feydeau e creano un effetto comico esponenziale. Nella storia entrano poi altri esilaranti personaggi tra i quali un giornalista de Le Figaro affetto da alitosi, un surreale galoppino di notaio musicista per diletto, un’insegnante d’inglese con problemi di comunicazione, un suocero vecchio stile e per finire un generale sudamericano follemente innamorato della cantante. In questo contesto di personaggi comicamente maldestri che creano tutta una serie di situazioni paradossali brillano per acume e verve le due protagoniste della commedia Lucette e Viviane che riescono infine a indirizzare la vicenda verso il lieto fine.

La stagione amatoriale al teatro Nieri di Ponte a Moriano riprenderà ad ottobre. Per info e prenotazioni è possibile contattare Rita al numero 320/6320032 oppure scrivere all’indirizzo mail fitalucca@gmail.com. Tutti i programmi delle rassegne teatrali organizzate dalla Fita Lucca sono consultabili sul sito www.fita-lucca.it e sulla pagina facebook “Federazione teatro amatori Lucca”.

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