Pucciniano, curiosità per l’esordio di Bohème di Signorini foto

Cresce l’attesa per la proposta del nuovo allestimento del capolavoro pucciniano La Boheme che andrà in scena il prossimo 27 luglio (replica 3 agosto) nel cartellone del 64esimo Festival Puccini di Torre del Lago.
La struggente storia d’amore di Mimì e Rodolfo (Elena Mosuc e Francesco De Muro), la spensierata allegria e i sogni della giovinezza sullo sfondo di una Parigi in esplosione in tutti i campi delle arti sarà messa in scena a Torre del Lago in una produzione che è un omaggio all’impressionismo francese.

Nelle scene Leila Fteita ricostruisce il vibrato della luce che si posa sulle case di Parigi con una pittura mossa come facevano i pittori impressionisti sulla loro tela. Ci saranno i grandi viali che caratterizzano i grandi boulevard, un grande caffè al centro – il Cafè Momus – mentre il terzo atto è un omaggio al capolavoro di Claude Monet La gazza.
Leila Fteita firma anche i costumi che saranno in stile con il periodo parigino che segna il trapasso tra l 800 e il 900 . Donne e uomini molto eleganti che passeggiano con ombrelli cappellini per le strade di Parigi. E in mezzo a tutto questo fervore la storia dimessa di Mimi.
Mimì sarà il soprano rumeno Elena Mosuc vera stella del belcanto e considerata dal pubblico e dalla critica una delle maggiori interpreti del bel canto romantico. Rodolfo Francesco Demuro, tra i migliori tenori italiani dotato anche di grande capacità attoriale mentre nei panni di Musetta la bravissima Lana Kos, già acclamata dal pubblico di Torre del Lago nei panni di Liù. Mauro Bonfanti sarà Marcello Daniele Caputo è Schaunard, Alessandro Guerzoni Colline.
Sono stati gli artisti del Carnevale di Viareggio a realizzare le scenografie del nuovo allestimento della Bohème per il Festival Puccini 2018 firmato Alfonso Signorini. Un lavoro impegnativo e soprattutto svolto in tempi record dagli artisti del Carnevale Alessandro Avanzini, Franco Malfatti, Edoardo Ceragioli, Gianpiero Ghiselli, coordinati da Fabrizio Galli capofila della commessa. A loro è stato affidato dalla Fondazione Festival Pucciniano l’incarico di materializzare nelle forme e nei colori le idee di Leila Fteita, scenografa e costumista dello spettacolo e Alfonso Signorini di quella Parigi ritratta dagli impressionisti nella cui cornice si consuma la triste storia d’amore tra Mimi e Rodolfo.
Un impianto scenico complesso con 3 carrelli che guidano la Soffitta del primo atto, il Cafè Momus del secondo atto e la Dogana del terzo atto. Oltre alle strutture carrellate in Cittadella sono stati realizzati 15 alberi che ricreano i grandi boulevard di Parigi e le delicate quinte su cui sono dipinti i tetti di Parigi.
Piena soddisfazione del Comune di Viareggio e dei presidenti delle due fondazioni Maria Lina Marcucci e Alberto Veronesi per questa collaborazione e sinergia tra due eccellenze culturali della Città di Viareggio.
Biglietti da 19,50 euro, Per info 0584.359322, www.puccinifestival.it

 

 

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