Slow Wine, premiate quattro aziende lucchesi

Tre chiocciole e una bottiglia, queste le prestigiose certificazioni di Slow Wine per quattro diverse aziende vitivinicole della provincia di Lucca. La Fabbrica di San Martino, il Podere Concori di Gallicano e la Tenuta di Valgiano di Capannori possono da oggi fregiarsi della Chiocciola Slow Wine mentre la Calafata di Lucca dell’altrettanto prestigiosa Bottiglia Slow Wine.

Slow Wine è giunta alla nona edizione e sempre di più si connota per il rigore nel segnalare e premiare esclusivamente vini e cantine che lavorano la vigna senza cercare scorciatoie. “Se dovessimo riassumere in uno slogan la filosofia della guida potremmo dire meno marketing e più viticoltura – raccontano i curatori Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni – . Slow Wine è l’unica guida a visitare ogni anno le quasi 2mila cantine recensite, grazie a un numero di collaboratori che ormai sfiora le 300 persone. Una mappatura del territorio che non ha pari e che permette di segnalare agli addetti ai lavori e ai semplici appassionati sempre nuove aziende e realtà enologiche”.
Anche quest’anno Slow Wine torna con la grande degustazione delle aziende premiate a Montecatini Terme nell’ambito di Food&Book il prosismo 13 ottobre dalle 14,30 alle 19,30 alle Terme Tettuccio. Per l’occasione si assaggieranno le 1000 etichette proposte dagli oltre 500 produttori da tutta Italia. Il pacchetto di entrata comprende la guida Slow Wine 2019, la rivista Slow, la guida Fare la spesa con Slow Food e Zuppa di Latte e avrà il costo di 45 euro per tutti e 35 per soci di Slow Food e Fisar.
Quest’anno la sola Regione Toscana registra 30 Chiocciole, 19 bottiglie e 9 monete, oltre ai 53 vini Slow, le bottiglie cioè che, oltre ad avere una qualità organolettica eccellente, riescono a condensare nel bicchiere caratteri legati a territorio, storia e ambiente, inclusa l’assenza di diserbo chimico nei vigneti. “Riassumere il complesso quadro enologico della Toscana non è sicuramente compito facile e dobbiamo partire dalla concretezza della vendemmia. Per la costa toscana – spiegano gli organizzatori di Slow Wine – è essenziale, data l’incerta meteorologia, una sempre maggiore attenzione all’equilibrio della vigna. Come sempre vi invitiamo a conoscere le nostre nuove aziende: mai come quest’anno i nostri giri in cantina sono stati così proficui di facce fresche che volentieri vi proponiamo. Un panorama in continua evoluzione come lo è, del resto, la nostra guida”.

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