Lubec, apertura con il convegno introduttivo

L’attesissima 14esima edizione di Lubec – Lucca Beni Culturali si è aperta con il consueto convegno introduttivo nella sala principale del pittoresco Real Collegio di Lucca. Per i saluti iniziali, ha preso la parola Gaetano Scognamiglio, presidente di Promo Pa Fondazione, che si è rivolto innanzitutto ai molti giovani presenti. “LuBeC è un evento destinato non solo agli addetti ai lavoro del settore, ma anche e soprattutto alle nuove generazioni, per interessarle, anche con l’aiuto delle nuove tecnologie, alla conoscenza del proprio patrimonio culturale, al quale poter attingere per acquisire gli immensi valori che può trasmettere: creatività, senso estetico, analisi critica, crescita umana ed intellettuale”. Una manifestazione che, come ha ricordato il presidente Scognamiglio, si inserisce tra le iniziative ufficiali dell’anno europeo del patrimonio culturale e i cui approfondimenti saranno collegati ai tre obiettivi strategici assegnati dalla Commissione alla nuova agenda della cultura, declinati nella dimensione sociale, in quella economica ed in quella esterna.

Dopo il lancio ufficiale di #Lubec2018, l’hashtag con cui da questa edizione sarà possibile interagire tramite i social con l’organizzazione dell’evento, proponendo idee e suggerimenti riguardo ai temi trattati, la parola è passata a Monica Barni, vicepresidente ed assessore alla cultura della Regione Toscana. “Lubec è ormai divenuto un appuntamento di riferimento per il panorama culturale nazionale – ha dichiarato l’assessore Barni – una grande occasione di confronto e crescita per chi si occupa di cultura. Come Regione Toscana porremo molta attenzione alle idee e gli spunti che nasceranno in questi due giorni, al fine di delineare nuove politiche concrete che elevino la cultura a vero e proprio motore del nostro sviluppo sociale. Intendiamo inserire decine di giovani all’interno delle istituzioni culturali, perché è necessario che il progetto cultura parta proprio da loro. Siamo fiduciosi, ottimisti e molto concentrati sul nostro lavoro di ricerca. La rinascita della cultura parte anche da qui, da Lubec 2018”.
Assente per impegni di governo, ma presente con un dettagliato intervento scritto, affidato alla lettura del presidente Scognamiglio, anche Gianluca Vacca, sottosegretario di Stato al ministero per i beni e le attività culturali, che ha definito la digitalizzazione della cultura una “sfida da intraprendere, un’opportunità da cogliere sfruttando le nuove tecnologie che oggi abbiamo a disposizione, monitorando costantemente e valorizzando appieno lo straordinario patrimonio artistico e culturale di cui disponiamo”.
Infine, il prezioso intervento di Giovanni Panebianco, nuovo segretario generale del Mibac, che ha ricordato e ringraziato tutti gli addetti ai lavori del settore culturale italiano, “tutti coloro che ogni giorno, anche in silenzio, lavorano duramente per tutelare e valorizzare il nostro patrimonio artistico”. Panebianco si è poi soffermato sull’importante aspetto della sicurezza, perché “la bellezza è fragile e va protetta”, prima di delineare le strategie per una concreta innovazione sociale. “E’ necessario programmare nuovi modelli di interazione culturale che producano opportunità – ha dichiarato – partendo da una partecipazione attiva, creativa e trasparente”.
Alle 9,30, come da programma, si è svolto inoltre il tradizionale ‘taglio del nastro’ di CreaTech, la maratona di creatività giunta quest’anno alla sua quinta edizione, in cui i team selezionati in tutta Italia dovranno sviluppare, in 24 ore, applicazioni software tra cultura e gastronomia rispetto al territorio di Parma e provincia, con una visione e contenuti che potranno estendersi alla più ampia Destinazione Emilia e ancora al sistema delle Città creative Unesco. “Sarà una grande opportunità per i giovani che vorranno trasformare le loro idee, in sole 24 ore, in applicazioni software – ha dichiarato Francesca Velani, direttore di Lubec – siamo davvero felici che l’idea CreaTech funzioni, lo dimostra il fatto che quest’anno sia giunta alla sua quinta edizione”. Presenti al taglio del nastro anche il presidente della Fondazione Promo Pa Gaetano Scognamiglio, i rappresentanti del Polo tecnologico lucchese e della Camera di Commercio di Lucca.
CreaTech mette in palio quest’anno 3mila euro alla squadra prima classificata, 2mila euro alla seconda e mille euro al terzo team più meritevole. Una delle applicazioni proposte sarà scelta per essere realizzata e alcuni team potranno beneficiare di un accompagnamento allo sviluppo del modello di sostenibilità.

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