Al convegno sul ’68 a Lucca il quadro di Paolo Baratella ‘Che fare?’

Sabato (13 ottobre) alla biblioteca Agorà, durante il convegno sul ’68 a Lucca e oltre verrà presentato alle 12,30 il quadro Che fare? di Paolo Baratella, un quadro di grande formato 2×3.
Paolo Baratella, pittore importante nel panorama non solo italiano, ha ripreso in mano il tema del rapporto tra arte e comunismo, ispirandosi al famoso quadro di Renato Guttuso Funerali di Togliatti.

Ma diversamente da Guttuso, Baratella ha rappresentato con pennellate avvolgenti e la tragedia che sta di fronte a questa speranza, che ha attraversato con forza tutto il ‘900.
E lo ha fatto attraverso una pittura in cui vive come colore dominante il rosso con le bandiere rosse, non al vento del sol dell’avvenire, ma piegate fino ad incrociare una caduta di travi che si trasformano nella crocifissione nella Crocifissione di Guttuso del 1941, con i volti attoniti e muti dei grandi leader del movimento operaio e comunista da Marx a Lenin, da Togliatti a Berlinguer. Di fronte a questo scenario Baratella pone la domanda nell’estremità della tela che da sempre la sinistra si è posta, di memoria leninista: Che fare? che è la stessa domanda che il convegno sul ’68 a Lucca, non potrà inevitabilmente non porsi.

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