A Lucca i libri finalisti del premio ‘Bancarella sport’

Torna a Lucca l’appuntamento con il premio Bancarella Sport. Per la nona volta consecutiva Lucca avrà il privilegio di presentare in anteprima, alla presenza degli autori, i sei libri finalisti del premio, giunto alla 56esima edizione.
Giovedì (27 giugno) a partire dalle 17 nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca in piazza San Martino il prestigioso premio nazionale vivrà, come ormai consuetudine, la sua giornata tutta lucchese per iniziativa della Fondazione Città del Libro, del Panathlon International e del Panathlon Club di Lucca.  Si tratta quindi di una straordinaria anteprima del premio ideato nel 1964, tra i cui fondatori c’era anche la sezione lucchese del Panathlon Club. Il vincitore assoluto del premio Bancarella Sport verrà poi proclamato in piazza della Repubblica a Pontremoli sabato 20 luglio.

Questi i sei libri finalisti: 4810. Il Monte Bianco. Le sue storie, i suoi segreti scritto da Paolo Paci, edito da Corbaccio; Asfalto scritto Andrea Dovizioso, edito da Mondadori; Eraldo Pizzo. Caimani come me. Il mito Pro Recco scritto da Claudio Mangini, edito da Sagep Editori; Demoni scritto da Alessandro Alciato con prefazione di Carlo Ancelotti, edito da Vallardi; Il ‘caso’ Fiorenzo Magni. L’uomo e il campione nell’Italia divisa scritto da Walter Bernardi, edito da Ediciclo Editore; Radiogol scritto da Riccardo Cucchi, edito da Il Saggiatore.
Anche per questa edizione la sestina – scelta nell’ampio panorama edito dalle più prestigiose case editrici in ambito sportivo – è sicuramente di alto livello, con autori che sono degli autentici numeri uno dello sport italiano o importanti firme del giornalismo sportivo italiano.
Il Bancarella, nato per volontà dei librai di Pontremoli nel 1952, rimane ad oggi l’unico premio nazionale che favorisce davvero la diffusione in libreria di queste opere. Lo scopo del Bancarella Sport è, infatti, quello di avvicinare il grande pubblico appassionato di sport, che di solito si limita a leggere solo i grandi quotidiani, alla letteratura sportiva, per diffondere sempre più il piacere della lettura. Il premio Bancarella Sport parte da lontano ed ha visto vincitori davvero importanti: da Reinhold Messner a Clay Regazzoni, da Dino Buzzati a Gianni Brera, da Sandro Ciotti a Giampaolo Ormezzano, da Gino Bartali a Gelindo Bordin, da Michel Platini ad Alex Zanardi, fino (nelle ultime edizioni) a Gianfelice Facchetti, Giovanni Trapattoni, Bruno Longhi, Marco Pastonesi, Simone Sarasso (con Loris Capirossi).
Un premio che, grazie ai soci del Panathlon e alla Fondazione Banca del Monte, si è legato in maniera indissolubile a Lucca, dove questa importante vetrina nazionale viene offerta da nove anni.

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